C’è una città, pronta a tingersi d’azzurro, per accogliere, abbracciare, sostenere ed incitare il Napoli ed abbiamo scelto di lasciare che siano loro, proprio loro, le tifose del Napoli che vivono ad Udine, a raccontarci le emozioni legate alla partita che andrà di scena tra poche ore allo Stadio Friuli:
“Mancano, ormai, poche ore alla partita che aspettiamo per un anno intero.
Noi che abitiamo in Friuli, viviamo questa partita peggio di un derby, più si avvicina questa giornata più la tensione sale!
Ci imbattiamo ogni giorno e con maggior frequenza nei giorni che precedono questa partita, nelle battute e nelle offese degli abitanti della terra in cui viviamo: “Preparate le valige per tornare in Terronia!” Oppure: “Vi umilieremo in campo perché dovete vergognarvi di essere napoletani!“
Noi invece siamo fieri della nostra fede azzurra, al di là della distanza, continuiamo a tifare solo per il Napoli!
Noi, membri del Club Napoli Udine, stiamo cercando di organizzare una coreografia nel settore ospiti, grazie anche alla collaborazione degli altri club d’Italia che assisteranno alla partita.
Anche se l’orario dell’incontro ci penalizza e non saremo in tantissimi, cercheremo comunque di farci sentire!
Contiamo oltre 150 tesserati ed essendo questo il primo anno, poiché il Club è nato nell’agosto del 2012, puntiamo ad incrementare il numero dei membri, abbiamo anche un sito internet: www.clubnapoliudine.it.
Ogni domenica il nostro imperativo è quello di essere sempre più numerosi e compatti, riunendoci nella nostra sede, un locale tutto nostro, per seguire la partita proiettata su un maxi schermo e poter vivere liberamente la nostra fede ed esultare ad ogni goal.
Oggi, alle 18:30, eravamo circa in 50 all’aeroporto ad aspettare la squadra, eravamo impazienti di vederli dal vivo e magari riuscire ad accaparrare qualche autografo, invece, il loro pullman ha preso un’altra uscita, così ci siamo recati presso l’hotel nel quale alloggiano, li abbiamo visti scendere dal pullman, li abbiamo chiamati, qualcuno ha alzato una mano e basta.
Questo è stato il trattamento che hanno riservato ad un club ufficiale!
Siamo rimasti delusi! Noi domani saremo comunque nel settore ospiti pronti a sostenere la nostra adorata maglia azzurra, con la mano al cuore e con tutta la voce che abbiamo canteremo fino all’ultimo respiro: Noi vogliamo questa vittoria!”
Arianna, le altre scugnizze trapiantate al Nord e i membri del Club Udine che, noncuranti del clima rigido, hanno atteso l’arrivo degli azzurri per ore, avrebbero, senza dubbio, meritato un attestato di stima diverso. Più caloroso, più “partenopeo”.
Ma, adesso, non è tempo di polemiche.
Adesso è tempo di archiviare le chiacchiere e lasciare la parola al campo e, soprattutto, di conferire orgoglio a questi tifosi e zittire quei beceri sfottò ai quali, per amore della maglia azzurra, quotidianamente sono sottoposti.
Luciana Esposito
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