Il big match che può decidere le sorti di una stagione si avvicina, in città la febbre sale sempre più, la squadra sa di non poter mancare all’appuntamento. Intanto Mazzarri ha la sua bella gatta da pelare, oltre al problema del goal, che manca ormai da un bel pò, è costretto a far fronte all’approssimativa condizione fisica di alcuni suoi elementi-chiave. Venerdì sera non basterà la giocata risolutiva del singolo, sarà una lotta a tutto campo fino all’ultimo respiro, la Juventus sa che portando via dal San Paolo un risultato positivo ammazzerebbe definitivamente il campionato. La scelta della formazione titolare sarà un dubbio che il mister si porterà fino alla fine, sapendo di non poter sbagliare si affiderà a chi gli darà le maggiori garanzie fisiche e mentali.
DIFESA- Il pacchetto arretrato è forse quello che al momento,almeno in campionato, da’ più garanzie. Il terzetto davanti a De Sanctis dovrebbe essere lo stesso di Udine con Campagnaro, Cannavaro e Britos, con quest’ultimo che di partita in partita acquista autorevolezza e senso della posizione. Il capitano azzurro sarà il giocatore che sentirà più di tutti la partita, in quanto rappresentante di un popolo intero, e saprà offrire sicurezza ai compagni. Hugo invece, nonostante sia promesso sposo dell’ Inter, continua a garantire solidità e rapidità rimanendo un punto fermo dello scacchiere di Mazzarri.
CENTROCAMPO- E’ il punto di forza della Juventus, quindi serviranno tanta corsa e spirito di sacrificio. La mediana sarà composta da Behrami ed Inler che fanno dello spirito da guerrieri uno dei loro punti di forza. Gli esterni solo il vero punto interrogativo del Napoli, i titolarissimi vivono un momento di appannamento fisico e sono insidiati da Mesto ed Armero, sopratutto quest’ultimo dopo la ottima prova offerta al Friuli. Probabilmente Mazzarri, come in tutte le partite fondamentali, si affiderà a Maggio e Zuniga puntando sulla loro spinta e sull’aver acquisito esperienza di partite simili.
ATTACCO- Chi affiancherà Cavani ed Hamsik venerdì sera? E’ l’interrogativo che un pò tutti noi ci facciamo, Insigne o Pandev? Un dubbio che anche Mazzarri si porterà sino a dopodomani. Attualmente lo scugnizzo sembra stare meglio sotto il punto di vista fisico, il macedone è chiaramente in affanno ma ha sicuramente più esperienza. Inoltre il rischio che il folletto di Frattamaggiore senta troppo il peso della partita, e la voglia di riscatto di Goran dopo gli scempi di Pechino, fanno pendere l’ago della bilancia leggermente verso quest’ultimo, ma soltanto le ultime sedute di allenamento rimuoveranno le ultime perplessità. Hamsik oltre al solito compito di costruire gioco e d’inserirsi in area bianconera, avrà il compito di abbassarsi su Pirlo per rompere sul nascere le azioni juventine. A Cavani verrà chiesto di fare ciò a cui ci ha abituato: farci vincere e sognare grazie ai suoi goal.