ALLA JUVE A LUNGO PER VINCERE TANTO– “La Juventus è la squadra più forte d’Italia. Ora sono qui e qui voglio restare a lungo, cercando di vincere tanto con questa maglia. Accanto a me ho calciatori fortissimi, per questo motivo stiamo facendo bene e abbiamo iniziato a vincere. La forza della Juventus è il gruppo, l’unine dello spogliatoio. Sia in campo che fuori c’è grande sintonia con tutti. Il più simpatico è Simone Pepe. Siamo una squadra che può giocare alla pari con tutte le squadre, abbiamo sicuramente i mezzi per vincere sia Champions che Scudetto”
LA MIA STORIA – ”Ho sempre ricoperto lo stesso ruolo, anche quando ho cominciato, nel mio quartiere. Un barrio poverissimo. Davanti a casa mia c’era il campo di terra, diciamo così, del Rodelindo Roman, la squadra locale. Lì ho cominciato. Mi ricordo le partite con un pallone che, di un pallone da calcio, aveva la forma, ma il resto non so. Nel mio barrio non c’erano molti televisori, quindi di altri campionati vedevamo poco. Il primo stipendio lo diedi per metà a mia mamma. Con l’altra sono entrato in un supermercato e ho comprato di tutto e di più”.
AMORE PER L’ITALIA – “Non ho ancora avuto il tempo per visitare tutta l’Italia. Mi piace tutto, il clima, il cibo, la gente, i tifosi che sono come quelli cileni, calienti. Ogni partita una battaglia e il tifo speciale. Me gusta».
ANTONIO CONTE E LA VOGLIA DI VINCERE– “Mi ha aiutato molto nel mio processo di crescita, mi ha spiegato tutto sul suo modulo di gioco e su come voleva che giocassi. Bravo, ma esigente, del resto deve esserlo per vincere. Magari a volte pensi “adesso basta, sono stanco”, però poi non lo dici e tiri avanti”
NAPOLI – JUVENTUS – ”No, non vale lo scudetto, dopo ci sono ancora 11 partite, 33 punti. Troppi per fare calcoli. Il Napoli è una squadra forte, gioca bene al calcio, ha giocatori pericolosi, su tutti Cavani e Hamsik. È una partita aperta, me la immagino intensa, combattuta fin dall’inizio. Come il 3-3 del 2011. Quella gara ci ha aiutato molto: rimontare da 0-2 e da 1-3 ci ha dato consapevolezza. Bisogna affrontare il Napoli come sempre, da Juve. Andare avanti, non mollare. Molto difficile, un pronostico, chi gioca meglio vince”.
MESSI PIÙ’ FORTE DI MARADONA – ”Non l’ho mai visto, qualche filmato qua e là, ma penso che Messi, per quello che ha fatto alla sua età, sia molto meglio. A 26 anni ha già vinto tutto”.
Fonte: SpazioJuve.it