E’ iniziato il countdown. Napoli-Juventus è aria. E’ chiodo fisso nella mente. E’ un misto di ansia, adrenalina, paura, tensione ed esasperazione.
Le due compagini si praparano al meglio. Mostrando un impegno e una concentrazione in più, tipico quando ci si sente vicini, troppo vicini ad un’appuntamento importante, troppo importante. Al bando errori, cali fisici o mentali. Bisogna solo combattere…e vincere.
Conte lo sa, che nonostante i risultati altalenanti e incostanti degli uomini di Mazzarri, il Napoli scenderà domani in campo con una vena agonistica rigenarata e una cattiveria calcistica rigonfia. Perchè Napoli – Juventua è “la partita”. Ecco perchè sarà importante, per entrambe le squadre, posizionarsi sul terreno da gioco, dal primo minuto, con la migliore formazione, valutando bene la condizione dei singoli.Ogni minimo errore dettato da una valutazione superficile e frettolosa, rischierebbe di tramutarsi in tragedia.
Insomma, l’ arena partenopea, accoglierà undici leoni, pronti a divorare le iene juventine.
L’allenatore bianconero, è ancora in preda a dubbi di formazione. Vorrebbe schierare da subito in difesa Chiellini, le cui condizioni fisice e la tenuta dei 90 minuti nelle gambe,sono da valutare bene, in quanto reduce da un infortunio. Ma se il tecnico preferirà non rischiare il nazionale, è pronto a subentrare Peluso, un giovane che ha voglia di affermarsi e dimostrare di essere un calciatore da big. In attacco è aperto il ballottaggio tra Matri e Giovinco, anche se la scelta propenderà per Giovinco, che in coppia con Vucinic, hanno dimostrato di essere il tandem d’attacco più proficuo. In panchina sedierà Pogba, pronto ad entrare in partita in corso.
L’arrivo dei bianconeri è previsto in serata. Inoltre per evitare disordini e contestazioni per mano di alcuni facinorosi, il bus che accompagnerà i giocatori e staff all’albergo, seguirà un percorso blindato e sorvegliato. Ed in più, Conte ha preferito svolgere l’ultimo allenamento, quello di domani mattina, nella palestra dell’albergo.
Un ritiro all’insegna della meditazione e della concentrazione per i bianconeri.
Alina De Stefano