Sulla partia Amoruso dichiara la sua importanza in vista della corsa al titolo e nonostante veda la Juventus favorita tecnicamente l’ex attaccante per questa sera scommetterebbe sul Napoli, che può sovvertire il divario tecnico grazie al fattore campo e alla spinta del San Paolo che Amoruso ben conosce: “Quello di stasera sarà un match decisivo che può segnare la svolta nella corsa scudetto. Mi aspetto una gara spettacolare, giocata a viso aperto da ambo le parti. Se i bianconeri dovessero imporsi, metterebbero una seria ipoteca sullo scudetto; qualora invece fossero i partenopei a vincere, il discorso tricolore verrebbe prepotentemente riaperto, dato che gli uomini di Mazzarrisi porterebbero a soli 3 punti di distanza. Nonostante la Juve abbia una rosa dal tasso tecnico più elevato, se dovessi indicare una favorita sarebbe il Napoli perché potrà contare sul fattore campo e sull’incredibile spinta del proprio pubblico”.
Per Amoruso la sfida tra le due è quella che metta a Confronto il miglior calcio giocato oggi in Italia, merito anche dei due tecnici Conte e Mazzarri, che per l’attaccante sono i veri artefici dei grandi risultati raccolti dalle due squadre nelle ultime stagioni: “A mio avviso siamo di fronte alle due squadre che giocano il miglior calcio in Italia ed occupano con merito le prime posizioni della classifica. Hanno grande consapevolezza nei propri mezzi e sono allenate da due tecnici molto preparati come Mazzarrie Conte: nessuno dei due ama perdere e sono stati in grado di trasmettere il proprio carattere combattivo, la propria grinta ai rispettivi giocatori. Come ho detto sotto il profilo tecnico la Juve ha qualcosa in più e lo sta dimostrando anche sul palcoscenico europeo”.
Per Amoruso, esperto di gol decisivi, due sono gli uomini che stasera potrebbero decidere la partita con i loro guizzi per l’una o l’altra parte: ” Credo che questa possa essere la partita di Hamsik mentre per i piemontesi l’uomo chiave potrebbe essere Giovinco che ha sicuramente ritrovato grandi motivazioni dopo la rete messa a segno contro il Siena“.
Chiusura sul suo futuro lontano dal campo, ma non dal calcio: “Ora sono il responsabile del settore giovanile della Reggina, club nel quale mi trovo davvero benissimo. E’ un ruolo propedeutico al lavoro di direttore sportivo che è quello che vorrei rivestire in futuro. Contatti con altre società non ci sono stati: ora non penso che a fare bene il mio lavoro per gli amaranto, poi staremo a vedere…”
Articolo modificato 1 Mar 2013 - 13:38