Mancano sempre meno ore alla partita che tutta Italia aspetta, quella tra Napoli e Juventus in scena stasera al San Paolo. Oltre a crescere l’ansia e l’attesa dei tifosi e di tutti i calciofili del belpaese cresce, anzi c’è stata fin da subito, una meticolosa attenzione al fine di evitare qualunque intoppo o problema.
E’ inutile evitare l’argomento e porre dei tabù, perchè la tensione tra il popolo azzurro e quello bianconero c’è ed è forte, soprattutto dopo le ultime due annate, in cui la rivalità è divenuta spasmodica visto il contendersi continuo di tutti i maggiori trofei calcistici italiani.
La Juventus è stata quindi blindata, blindatissima. Dal suo arrivo all’aeroporto di Capodichino ieri sera sino alla sua ripartenza alla volta di Torino, questa sera dopo la partita, infatti, i contatti tra la squadra bianconera e la città sono stati ridotti a zero. I bianconeri hanno visto solo l’aeroporto, il pullman, che per maggiora sicurezza ha seguito un percorso più lungo, blindato e scortato per giungere all’albergo che ospita la Juventus sito in Corso Vittorio Emanuele, l’albergo appunto e stasera lo stadio.
Proprio presso l’albergo vige una sicurezza estrema. Impossibile qualunque accesso alla struttura, se non per i pochi autorizzati, e difficile anche sostare fuori alla struttura anche se per pura curiosità , si viene gentilmente allontanati ad avere una maggiore distanza dalla struttura. Solo ieri sera un centinaio di tifosi bianconeri sono riusciti ad accogliere gioiosi i loro beniamini, mentre a distanza circa duecento persone tra tifosi del Napoli e curiosi assistevano alla scena, tutto in estrema sicurezza e tranquillità ovviamente.
Da allora i bianconeri vivono una sorta di reclusione, nessuna uscita in città , nessun allenamento in alcun campo o struttura. Persino Conte, meticoloso e metodico, ha modificato l’abitudine di svolgere una seduta di allenamento leggera e defaticante sul campo, per scaricare la tensione, quando la Juventus gioca alla sera. I bianconeri non hanno chiesto alcun supporto logistico al Napoli e svolgeranno le rifiniture di oggi nella palestra dell’albergo.
I bianconeri usciranno dunque solo in serata, in vista della partita, per effettuare la rifinitura sul nuovo prato del San Paolo, previa permesso del Napoli ma che visti  i rapporti tra società Juventina e Bigon difficilmente verrà a mancare. Inutile dire che quando i bianconeri usciranno dagli spogliatoi di Fuorigrotta e calcheranno la nuova erba del San Paolo saranno accolti dai fischi roboanti dei 60.000 mila tifosi azzurri, contro i quali poco o nulla potranno i 5.000 sostenitori bianconeri giunti da tutto il Sud Italia.
Fonte: TuttoSport.com