Molto spesso, gli addetti ai lavori, quando parlano del Napoli vedono l’arma in più in Edinson Cavani o, in generale, nell’attacco azzurro. Guardando i numeri, ci sorge qualche dubbio. Infatti, come riporta Il Mattino, gli Azzurri, hanno la seconda miglior difesa e, nelle ultime 10 gare, dove il Napoli non ha mai perso, sono stati subiti solo 5 gol. Uno ogni due partite. Meglio del Milan (6), della Juventus (9), della Lazio (14), della Fiorentina (14) e dell’Inter (17). Meglio ha fatto solo la Sampdoria con 3 reti al passivo. Dunque, l’arma in più è la difesa.
Una difesa che è partita sempre con lo stesso assetto, quello classico voluto da Mazzarri, quello a 3. Un modulo messo a repentaglio dalla contemporanea squalifica di Cannavaro e dell’infortunio alla mandibola di Britos. Nel caso, a Verona contro il Chievo, domenica, venisse riconfermata la difesa a 3: Rolando avrà la sua chance per esordire da titolare in Serie A. Ai suoi lati ci saranno i più esperti Campagnaro e Gamberini. Se invece si passerà alla difesa a 4: gli ultimi due sarebbero i centrali, sulle fasce Zuniga a destra, preferito a Maggio, con Armero a sinistra.
In ogni caso, la scelta pende verso la prima ipotesi, quella più cara a Mazzarri. Un Mazzarri spesso criticato per questa difesa a 3, ormai utilizzata da tutti. Una difesa di ferro, coriacea e che ha regalato davvero poco agli avversari. La difesa sono le fondamenta di una squadra. Il Napoli deve costruire da qui il proprio rush finale.