“Nelle due partite di Europa League non ha fatto un errore. E’ un signor giocatore e spero che domani riesca a dimostrarlo”. E’ arrivato, finalmente, il momento per Rolando di dimostrare il suo valore anche in Serie A. L’investitura arriva direttamente dal mister, da un Walter Mazzarri molto carico in conferenza stampa, e le sue dichiarazioni sono veramente importanti. Nessuna paura o remora nello schierarlo dal primo minuto, il coach toscano si fida cecamente del portoghese, e come lui così anche i compagni. Il periodo di inserimento sembra finalmente finito. L’ex Porto riesce a dialogare con i compagni e soprattutto sembra recuperato a pieno anche dal punto di vista fisico, dopo il lungo stop che ne ha segnato anche lo scarso minutaggio al Porto nella prima parte di stagione. Proprio con i lusitani, il nazionale portoghese aveva messo in mostra le sue grandi doti di ottimo colpitore di testa e di buon marcatore in un sistema difensivo a 4. Col Viktoria Plzen al San Paolo, nonostante l’inserimento come centrale nella difesa a 3, fin quando è riuscito a tenere dal punto di vista fisico, aveva mostrato buone qualità di copertura e una discreta qualità atletica. Domani riprenderà quel posto e dovrà giganteggiare su Paloschi agendo di fisico e anticipandolo di testa, e tenere Thereau nell’uno contro uno coaduvato anche da due pilastri della retroguardia azzurra come Campagnaro e Gamberini. Rispetto a Cannavaro non avrà il compito di iniziare l’azione perchè il lancio lungo non è le sue corde, ma permette al Napoli di poter sfruttare un’altra variante anche sui calci piazzati. Tanta esperienza e dedizione quindi. Il Napoli conta su Rolando per il presente e per il futuro. Il portoghese vuole convincere la piazza partenopea che lui può essere la carta giusta da sfruttare per il dopo Cannavaro e vuole ritagliarsi un ruolo da grande da qui fino al finale di stagione. Un esame fondamentale quello del Bentegodi per superare a giugno lo scoglio “riscatto” che lega ancora Rolando con il club lusitano e lì dovrà essere bravo Bigon a permettere all’ex Porto di poter restare in maglia azzurra. Ma giugno è lontano, ora ci vuole tanta fiducia e attenzione su Rolando: difensore arivato in punta di piedi ma con la voglia di prendersi il Napoli del futuro.