Da qui al 19 maggio il Napoli si appresta ad affrontare dieci finali valide per l’accesso alla Champions League. Cinque partite al San Paolo e cinque fuori, gli azzurri hanno il dovere di ricompattarsi e difendere il secondo posto; reale obiettivo stagionale che potrebbe rappresentare la svolta anche per il prossimo campionato. Centrare l’ambizioso traguardo oltre ad essere un risultato prestigioso, darebbe continuità al progetto Napoli.
PROGRAMMARE- L’ingresso nell’Europa che conta permetterebbe alla Società di programmare diversamente la prossima stagione. Introiti elargiti dalla UEFA, maxi-incassi ai botteghini e maggiore potere contrattuale con gli sponsor, garantirebbero circa 20 milioni di euro. Aumentando la visibilità del marchio Napoli, s’incrementerebbe il marketing e il fatturato crescerebbe ancora. Soldi freschi da investire sul mercato per continuare il progetto, procedendo all’acquisto di giocatori di valore che accrescerebbero la qualità della rosa.
CONFERMARE- La Champions si sa, è la competizione ambita dai migliori calciatori. La possibilità di parteciparvi, oltre all’aspetto economico, darebbe più possibilità di chiudere trattative di mercato in entrata, e perché no, di conferme di giocatori come Hamsik e Cavani. Lo stesso Mazzarri sapendo di avere una nuova opportunità potrebbe essere spinto a rinnovare il contratto e continuare l’avventura partenopea.
CONSOLIDARE- Ritorna a partecipare alla massima competizione europea spalancherebbe dunque nuovi orizzonti per tutti: società, giocatori, allenatori e soprattutto tifosi che hanno ancora negli occhi le sere delle partite con il Manchester City e Chelsea. E’ fondamentale ottenere il massimo da queste ultime dieci partite, dove il Napoli dovrà consolidarsi e ritrovare sé stesso, già da domenica contro l’Atalanta ci aspetta la prima delle dieci finali. Il secondo posto è troppo importante, bisogna respingere gli attacchi del Milan per continuare a sognare un grande Napoli.