Curve a dieci euro per la sfida contro l’Atalanta, distinti a 20; tribuna Nisida a 30. Prezzi popolari per una gara apparentemente di routine ma che in realtà andrà a rivestire un’importanza notevole per il futuro del Napoli. E’ da domenica prossima (ore 15), infatti, che la squadra di Mazzarri dovrà lanciare la volata per la Champions League. La prima di dieci gare che, alla luce dell’ultima sconfitta e del recupero del Milan, dovranno davvero avere il valore di finalissime.
La società non poteva prevedere il capitombolo di Verona, aveva fissato prezzi popolari immediatamente dopo la gara con la Juventus. Pensava di venire incontro alla massa dei tifosi dopo le lamentele per il costo elevato dei biglietti in occasione della sfida con la capolista. Ed ora quella decisione si rivela quantomai opportuna.
Domenica il Napoli avrà bisogno del calore e del sostegno del proprio pubblico per superare questo momento difficile. L’Atalanta dei Denis, Cigarini e Pierpaolo Marino avrà i suoi motivi di rivalsa per fare la sua bella figura al San Paolo e magari tentare il bis. Lo scorso campionato, infatti, la formazione neroazzurra s’impose per tre a uno a sette giornate dal termine profittando di un momento di sbandamento dei partenopei (reduci da due sconfitte in trasferta, in casa della Juve e della Lazio) e compromettendo la qualificazione del Napoli in Champions.
