“Nutro ancora tanta simpatia per il campionato italiano e quando posso cerco di seguirlo. E’ chiaro che la Juventus è al momento la squadra più forte, hanno un mix di giocatori affamati ed importanti e soprattutto una dirigenza che fa sentire il suo peso.
Il Napoli? Credo potesse fare qualcosa in più, soprattutto in Europa League, dove ha sottovalutato in maniera troppo vistosa la competizione. Cosa a mio avviso sbagliata, visto che, anche se si tratta di un torneo minore rispetto alla Champions, avrebbe portato soldi e prestigio all’interno del panorama europeo.
Allenare un giorno in Italia? Non si può mai sapere, a fine stagione mi libererò e se dovessero esserci delle proposte le valuterei. Magari al Napoli? Non mi sembra giusto parlarne ora, non ho neanche mai parlato con De Laurentiis nè lo conosco. Certo che mi piacerebbe esportare ciò che ho messo in pratica qui allo Shakthar anche perchè un progetto come questo può nascere dovunque, con la pazienza necessaria.
Cavani? Non conosco le sue intenzioni che però sicuramente saranno determinanti per risolvere tale situazione. Se lui ha voglia di misurarsi altrove, non credo che il Napoli possa trattenerlo. L’importante è che i soldi che entrerebbero nelle casse azzurre vengono investiti”.
Articolo modificato 13 Mar 2013 - 16:35