Un pari d’oro quello degli azzurrini contro la Juve nella finale di andata di coppa Italia Primavera allo Juventus Stadium di Torino. E’ stato Tutino a firmare l’1 a 1 contro i bianconeri con un gol da fuoriclasse. L’esterno d’attacco (19’ st) ruba palla a un difensore bianconero, va via in dribbling e la piazza con un colpo di biliardo sul secondo palo. La Juve era andata in vantaggio con un colpo di testa di Gerbaudo al primo minuto della ripresa.
Una brutta pagina sugli spalti. Cori contro il Napoli e Balotelli durante il primo tempo: dalla curva è partito il coro «Vesuvio lavali col fuoco», lo stesso intonato domenica, durante la partita tra Juve e Catania, costato ai campioni d’Italia una multa di 4mila euro. Il resto del pubblico presente, oltre 16mila persone, ha risposto con fischi. In tribuna presenti il tecnico Conte, il presidente Agnelli, l’amministratore delegato Marotta e il dirigente bianconero Nedved.
Juventus nel primo tempo pericolosissima con il palo di Beltrame, il più inciviso tra i bianconeri, che in un’altra azione ha impegnato severamente il portiere Crispino, tra i migliori. Nei primi 45 minuti il Napoli Primavera si è difeso con ordine senza però mai riuscire a rendersi pericoloso, subendo a lungo l’iniziativa dei bianconeri. A centrocampo ha lottato come un leone Radosevic, il neoacquisto croato della prima squadra, in difesa molto bene Celiento.
In avvio di secondo tempo il gol di Gerbaudo di testa. Poi la prima palla gol per gli azzurrini capita a Palma che calcia alto da ottima posizione. Gli azzurrini si risvegliano con grande orgoglio dopo la rete dello svantaggio e arriva il gol del pari diTutino. Il match di ritorno a fine marzo al San Paolo con data ancora da stabilirsi.
Fonte: Il Mattino