Nonostante i tanti gol sbagliati, il ritorno alla vittoria – “Si, sono cacciate un po’ le streghe perchè anche questa partita sembrava un po’ stregata. Abbiamo creato tantissimo ed abbiamo sprecato molto, ed abbiamo rischiato in non vincere. Oggi però è andato tutto bene, sono contento per questo. Le scorse giornate abbiamo giocato altrettanto bene ma abbiamo raccolto poco”.
Come ha trattato Cavani? – “Io mi sento un padre di famiglia con i miei giocatori. E’ come faccio con i miei figli, se c’è qualcosa che non va cerco di aiutarli. Anche questa settimana gli ho parlato, gli ho detto di stare tranquillo e fare quello che ha sempre fatto. Lui con noi ha avuto sempre una media gol impressionante”.
Il pubblico – “Straordinario come sempre, ma non avevo dubbi. Ci sono sempre vicini e per loro è importante che la squadra lotti sempre fino all’ultimo ed è quello che facciamo sempre”.
La sua espulsione – “Ho protestato per un fallo fischiato a favore di Denis che mi era sembrato come tanti altri non fischiati. Mi piacerebbe che ci fosse sempre lo stesso metro di giudizio per tutta la partita. Pandev è stato cinturato per l’intera gara”.
Il rigore forse era fuori area – “A me sembra dentro, sembra netto. Poi è uguale, come dite voi va bene. Alla fine parlerò degli arbitri, come ho detto”.
Difensivamente forse Behrami è un po’ confusionario – “E’ un generoso, sui due gol cerca sempre di andare a mettere una pezza. Ma il giocatore con i gol non c’entra niente. E’ un periodo che appena tirano fanno gol a noi. L’Atalanta fa due tiri e due gol”.
Il futuro – “Non ne parliamo. Questa settimana ci siamo anche visti con De Laurentiis ma ne parleremo a fine anno”.