E’ intervenuto ai microfoni Sky, alla fine del Premio Andrea Fortunato a Roma, il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Ecco quanto evidenziato da spazionapoli.it.
Cavani – “Con Cavani c’è un rapporto davvero ottimo e sono molto felice che sia ritornato al gol. Così come sono felice che anche Pandev abbia ripreso a segnare”.
Il campionato – “Io e Mazzarri non abbiamo mai parlato nè di primo nè di secondo posto, ma di essere tra i primi cinque. La rincorsa del Milan mi preoccupa, ma mi eccita, perché vuol dire che il nostro è un campionato che si è risvegliato e non è morto. Questa cosa mi piace molto e tra l’altro tutto può accadere soprattutto con i tre punti. Ribadisco la nostra filosofia del pensare sempre partita dopo partita. Io già guardo alla prossima e penso anche alla Primavera. L’anno scorso abbiamo vinto la Coppa Italia e quest’anno siamo in finale nella Coppa Italia Primavera dove, nella gara di ritorno, mi auguro ci siano 61mila spettatori al San Paolo”.
La visita a Castel Volturno – “Io i calciatori li considero tutti miei figli, ho sentito la necessità di capire se ci fosse qualche problema che li angosciasse e pensavo che avessero bisogno di una scossa che c’è stata. Ne abbiamo parlato in modo amicale e penso che loro hanno apprezzato sentendo nelle mie parole la sincerità e la giovinezza delle idee di chi è con loro”.
Mazzarri – “Il futuro di Mazzarri è un futuro che dipende di avere un momento di tranquillità per affrontare il discorso. Io ho parlato con Mazzarri in settimana ma abbiamo discusso della crisi che stavamo affrontando e non di altro. Con lui ci conosciamo bene e basta un gesto per capire i nostri pensieri. In questo momento non voglio dargli l’assillo di prendere decisioni affrettate anche perché queste cose poi si pagano. Sono decisioni che non possono prescindere da un grosso senso di responsabilità da parte di entrambi anche perché noi abbiamo una responsabilità verso i tifosi, soprattutto per quelli napoletani che vedono nel calcio una delle poche cose che funziona a Napoli. Insieme abbiamo avuto grandi risultati e se son rose fioriranno. Ripeto siamo concentrati sulla prossima partita e non vogliamo caricare la squadra con argomenti che non gli riguardano”.
Twitter – “Ho iniziato la mia avventura twitter alle 19.26 e non è un caso. Twitter era una cosa che galleggiava e poi mi figlio mi ha fatto questa sorpresa, anche se non autorizzato da me, ma non gli ho rimproverato nulla. La comunicazione è il nostro lavoro e noi non siamo secondi a nessuno”.
Pioli – “Pioli è una persona che mi ha sempre messo in difficoltà sia al Chievo che al Bologna. Non ho mai pensato a lui come allenatore anche perché adesso c’è Mazzarri e non ho mai pensato a sostituirlo“.