“Chi è senza peccato scagli la prima pietra!” Frase ben conosciuta in tutto il mondo, in Italia sicuramente, da credenti praticanti o meno e anche da non credenti, che trova le sue origini nella Bibbia quale frase pronunciata da Gesù per evitare la condanna a morte di una donna adultera da parte dei falsi buoni che la accusavano pubblicamente.
Una frase forte, che penetra nell’animo di chi conosce la sua debolezza e i propri errori, frase che mai fu più azzeccata vista la situazione: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra!”.
In questi giorni infatti nel nostro moderno e cosmopolita paese si è consumato il più banale gossip, o per dirla meglio “inciucio”, con tanto di critiche e giudizi morali di ogni sorta. Materia di interesse il presunto tradimento di Edinson Cavani alla moglie Soledad.
Il giovane ragazzo è stato subito stigmatizzato e messo alla berlina per l’episodio, che rimane presunto, e criticato essendo oltre ad un noto calciatore un fervente Cristiano aderente alla Chiesa Evangelica, definito spesso “L’Atleta di Cristo”, facendo anche parte di una nota associazione di sportivi di fede Cristiana di livello internazionale.
Oltre alle critiche morali in generale, e per la fede che hanno portato ai classici “predica bene e razzola male” le critiche sono arrivate persino nel lavoro, incoronando quale motivo delle prestazioni in calo e dell’astinenza dal gol il presunto tradimento e le difficoltà familiari.
Le critiche oggi hanno persino investito la Società, additata quale organizzatrice dello scandalo per evitare le conseguenze e il malumore dei tifosi per l’addio del giocatore a giugno, che sarebbe decisamente non gradito dalla piazza visto il valore e il rilievo del giocatore nella rosa azzurra.
A tutti i santi predicatori e a tutti i giudici morali che hanno già fatto un processo e dato alla condanna, per un episodio che rimane incerto, va ricordato ancora oggi a duemila anni di distanza la frase pronunciata da quel falegname di Nazareth, che al di là del senso religioso sta a dire: “Chi non ha mai sbagliato?”
Cavani è Cristiano è dunque non dovrebbe sbagliare? Tutti sbagliano anche i Santi e il peccato o l’errore è dietro l’angolo.
Cavani è un personaggio pubblico? Non sta bene comunque, non solo per lui ma per tutti, che la vita di un ragazzo giovane, di sua moglie e della sua famiglia, siano investiti da chiacchiere e critiche a livello nazionale, approfittando inoltre di un periodo difficile anche dal punto di vista lavorativo, senza avere nemmeno basi e dati di fatto.
Diviene quantomai oltraggioso additare responsabilità di creazione della notizia alla Società per cacciare con gratitudine il giocatore che ha dato tantissimo, divenendo vero braccio armato del salto di qualità del Napoli.
Tutti sbagliano, soprattutto nel modo dello spettacolo e della moda a cui quello del calcio tanto si avvicina e se pur fosse vero non dovrebbe sorprendere e tutto può succedere, ma è sicuramente sbagliato che per vendere qualche pagina in più testate giornalistiche si occupino di gossip e materia scandalistica, e infine creino accuse contro intere Società, per creare scalpore.
L’assurdo non è il tradimento, presunto di Cavani, ma il tradimento alla verità e alla natura del loro target di informazione che in questo episodio si è espresso più che mai.