Ci si aspetterebbe il Velez campione in carica, o il ritorno veemente di un Boca in cerca di rivincite, oppure la voglia di ritornare al vertice del River Plate ritornato in Primera Division dopo una clamorosa retrocessione, ma al contrario, chi guida il Final 2013 dopo sei turni è la sorpresa Lanus, capolista con tre punti di vantaggio sul Newell’s Old Boys.
“Sorpresa” forse fino ad un certo punto, perchè il Lanus visto in queste prime sei giornate è apparso come una squadra piacevole a vedersi ma estremamente concreta e a tal riguardo ci sono i numeri a testimoniare la bontà della compagine guidata da Guillermo Barros Schelotto: cinque vittorie ed un pareggio nelle prime sei gare, undici gol fatti e solo uno subito.
Menzione per l’apparato difensivo dei granata, guidato dall’estremo difensore Marchesini, protetto dalla line a quattro solitamente composta da Vizcarrondo, Izquierdos, Goltz e Velasquez. Un impianto ben collaudato, una muraglia di cinta bucata una sola volta in questo Final, per mano dell’Arsenal Sarandi.
Ma non solo difesa. Questa squadra è ottima anche dalla cintola in su, con un attacco capace di mettere a referto undici reti in sei gare, cioè quasi due reti a partita, una media davvero altissima portata avanti dal bomber Silvio Romero. Per il 24enne son già quattro le segnature nel Final 2013 e la sensazione è che, a lungo andare, possa fare anche meglio.
A prescindere dalla bontà tecnica della squadra di Barros Schelotto, c’è anche da tener conto della particolarità di questa seconda parte di stagione argentina. Tutte le “grandi” sono più o meno in crisi, e ciò potrebbe tornare appannaggio dei granata, peraltro sgombri da impegni continentali, per piazzare la zampata vincente che vorrebbe dire secondo titolo argentino, dopo l’Apertura del 2007.
Il Boca è infatti in crisi nera ed ancorato nei bassifondi di classifica, al River non si può chiedere di ritornare immediatamente ad altissimi livelli, mentre il Velez, impegnato tra Final e Libertadores e travagliato da molti infortuni, non può reggere a lungo andare. Ecco perchè il Lanus può sperare, poichè seguito in classifica dal Newell’s Old Boys, già sconfitto sonoramente a domicilio per 3-0, dal già succitato River Plate e da Quilmes ed Arsenal Sarandi, che stanno disputando il loro ottimo campionato ma che difficilmente potranno insediarsi nelle primissime posizioni, a meno di smentite.
Non rimane altro che seguire il corso degli eventi e vedere dove può arrivare questa squadra che, per il momento, guida e anche meritatamente il Final 2013, la cui rincorsa per la conquista ripartirà il 2 Aprile, quando al Ciudad de Lanus ci sarà da ospitare proprio il sorprendente Quilmes.