Eh no, questo non possiamo permettercelo, non ora che il “giocattolo” è tornato a funzionare, ancor più bello e spettacolare di prima, forte di un gruppo che sa bene cosa vuole ottenere. Alla ripresa sarà una battaglia senza esclusione di colpi. Forse, al termine del campionato ne avremo fin sopra i capelli di Cavani, Cannavaro, Hamsik, De Sanctis, Mazzarri e con l’avvento del calciomercato l’entropia di notizie si rivelerà stressante e quasi fastidiosa. Per il momento però, è giusto godersi al meglio questo finale di campionato al cardiopalma, unendosi tutti per la conquista di un obiettivo importantissimo ed ambizioso come il secondo posto, senza lasciare adito a pettegolezzi o elementi che con il calcio giocato hanno poco a che fare. Iniziamo a farlo noi, con la speranza che tutto l’ambiente ci segua a ruota: gli azzurri hanno bisogno di serenità, affetto e fiducia incondizionata per regalarci qualcosa di davvero importante, ora come in futuro.
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Articolo modificato 20 Mar 2013 - 19:15