Ovviamente, abbiamo parlato solo dei problemi più evidenti, che necessitavano di una soluzione immediata e tempistica. Ma i lavori sono tanti: mettere a norma di sicurezza la stabilità dell’impianto e la tribuna stampa, ricostruire i servizi igienici, completare lavori di intonacatura intorno la “copertura” della stadio, in quanto l’usura e la scarsa manutenzione ,hanno portato alla creazione di aperture che lasciano entrare l’acqua piovana e inoltre bisogna risistemare i seggiolini di quasi tutti i settori.
Così il club calcistico, stanco dei continui rimandi dal comune e di un iter burocratico che sembra non finire mai, ha affidato alla voce di Formisano,il palesare di questo comportamento poco serio e professionale dei consiglieri comunali, che ancora una volta ostacolano e procrastinano, l’inizio di lavori, la cui urgenza è dettata dai vari impegni calcistici a cui il Napoli dovrà far fronte. Perchè nel caso in cui la squadra giocherà i preliminari di Champions, scenderebbe in campo già ad Agosto, e questi del San Paolo, solo lavori che rischiedono tempo.
L’assessore Tommasielli, invece, dal canto suo, smentisce tutto, ribadendo che tutto il noioso lavoro “cartaceo” è stato concluso e che tutto è pronto per dare inizio alla ristrutturazione. E quindi se tutto andrà per il meglio i lavori potranno cominciare anche prima di Pasqua. Ed è ovvio che il milione di euro di cui si farà carico il Napoli per questi lavori, verrà scalato dalla “quota d’affitto” che il Napoli destina al Comune per l”utilizzo dell’impianto.
Alina De Stefano
Articolo modificato 22 Mar 2013 - 09:32