Il programma sul futuro sarà fondamentale per fargli scattare la molla del rinnovo, un progetto tecnico che possa stimolarlo a ripartire con un nuova avventura a Napoli dopo quattro anni bellissimi ma anche molto dispendiosi, quattro anni nei quali sono arrivati risultati straordinari e nei quali Mazzarri è riuscito a portare la macchina sempre al massimo, anzi oltre. Prima di ripartire, quindi, vuole essere certo di avere tutti i requisiti giusti per poter convogliare tutte le sue forze verso una nuova sfida con il Napoli, un Napoli che possa competere alla pari con le grandi per vincere.
Discorso tecnico e non economico. Il ritocco dell’ingaggio andrebbe da sè, come pure è scontato il fatto che si possa arrivare a un contratto più lungo, la cui durata sarà legata al progetto tecnico stesso, durata di almeno tre anni. La convergenza va trovata sul programma, sulla squadra che si andrà ad allestire, sugli obiettivi da centrare per la prossima stagione, obiettivi ovviamente ambiziosi vista la crescita di questi anni con il Napoli. Un ragionamento che Mazzarri vuole affrontare a bocce ferme, cioè a fine stagione perchè il ragionamento dovrà partire da una base di partenza certa e cioè da quello che sarà il risultato del Napoli a fine stagione. E il tecnico è ora concentrato solo ed esclusivamente su questo, c’è un secondo posto da difendere e resta qualche speranza sia pur ridottissima di tornare in corsa per lo scudetto.
Questo è il motivo per cui Mazzarri intende ancora aspettare prima di prendere la sua decisione. De Laurentiis sarebbe pronto a fargli firmare già oggi il contratto, esattamente come avrebbe voluto fargli firmare il contratto l’estate scorsa, quando gli propose già il rinnovo. Invece dopo la riunione di giugno scorso Mazzarri decise di andare avanti in scadenza di contratto per poter fare le considerazioni sul cammino del Napoli in questa stagione e sulle prospettive future. Adesso l’allenatore è più che mai concentrato sulle prossime nove partite, a cominciare da quella di Torino: dopo otto mesi di grandi sacrifici, vuole arrivare il più in alto possibile. E ripartire poi da questo punto per arrivare ancora più in alto l’anno prossimo. L’ambizione della zona Champions e dello scudetto, scatto possibile soltanto se il programma diventa ancora più ambizioso.
In questo momento la situazione è da leggere in chiave estremamente positiva, De Laurentiis vuole ancora Mazzarri e Mazzarri ha sempre e solo il Napoli al primo posto nella sua mente. Prima di ripartire attende il confronto sui programmi, sugli obiettivi e quindi sulla squadra che si andrà ad allestire. Il ragionamento verterà su questi presupposti. Tentazioni di altri club al momento non ce ne sono, anche se Mazzarri disse tempo fa di essere affascinato da qualche esperienza da vivere all’estero. Il tecnico toscano guarderebbe altrove e penserebbe ad altre situazioni soltanto se ritenesse conclusa la sua esperienza a Napoli. E così non è. Perchè adesso il suo obiettivo è difendere il secondo posto e poi ragionare su un Napoli ancora più forte in futuro.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 25 Mar 2013 - 10:34