Sarebbero tanti i temi da trattare in questi giorni, paradossalmente forse gli stessi che molti media stanno analizzando con superficialità: sabato sera Hamsik e compagni saranno chiamati all’ostica trasferta contro il Torino dove l’imperativo rimane vincere e conquistare l’intera posta in palio. C’è un Milan agguerritissimo alle spalle, con il sangue agli occhi, che non solo punta a scavalcare l’undici di Mazzarri ma persino minare alla vetta della Juventus, al momento ancora molto, troppo distante per tutti. Eppure, l’ambiente che si respira in casa rossonera è totalmente diverso da quello della piazza azzurra: si va uniti verso un unico obiettivo, non lasciandosi distrarre da niente e nessuno, tantomeno dalle macchinazioni esterna o dai vili tentativi di destabilizzare una squadra ed una tifoseria dalle trame veramente complesse.
Per raggiungere quindi un traguardo davvero importante, bisogna ripetere continuamente e fino alla sfinimento, un unico e semplice concetto: Carpe Diem, cogli l’attimo. L’attimo in questione si focalizza sul campionato, sul Torino, sulla vittoria e sul secondo posto, nient’altro. L’attimo vuole costruire qualcosa a lungo termine pensando però solo al presente, passo dopo passo, mattoncino dopo mattoncino. Lavorando bene ora, adesso, il futuro potrà essere alla stregua delle aspettative dei tifosi, che come sappiamo, sono sempre altissime. Non lasciamoci quindi distrarre dal futuro e da ciò che verrà,: è ancora tutto davvero troppo lontano ed il campionato è ancora troppo bello per non essere vissuto a pieno.
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Articolo modificato 27 Mar 2013 - 16:45