Ai microfoni di Radio Marte Sport Live, in diretta da Castel Volturno, è intervenuto l’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Cercheremo di fare risultato a Torino dopo la vittoria con l’Atalanta. Spero di giocare, ma accetto le scelte del mister, cerco sempre di dare il massimo quando sono chiamato in causa. Tra pochi giorni dovrebbe nascere mio figlio, e lo chiamerò come mio padre, Carmine. Ringrazio per i complimenti Sacchi e Castellini, io cerco solo di seguire il mister anche in Nazionale under 21, in campo faccio tutto con la passione e tutti lo vedono. Ringrazio anche Mazzarri, mi ha dato fiducia e sono contento di come mi sta utilizzando. La cena è andata bene, ma aldilà di queste cene siamo comunque un gruppo unito ed una squadra. Io, Grava e Calaiò siamo quelli che mettiamo più allegria nello spogliatoio, siamo noi che facciamo gli scherzi. La mia posizione ideale è sulla sinistra, rispetto a come giocavo l’anno scorso gioco in una posizione un po’ più diversa, ma io seguo le indicazioni del mister che mi chiede certi movimenti, e io li faccio, per la squadra. Sono contento che El Shaarawy sia esploso, io spero di fare come lui e di fare più gol l’anno prossimo. Spero Mazzarri resti, ma su questo decide la società, così come spero che nei prossimi anni il Napoli continui a puntare sui giovani, magari anche su mio fratello, che speriamo sia più forte di me (ride). Sull’arrabbiatura in Nazionale: “Mi sono chiarito con Mangia, mi sono arrabbiato perché mancavano pochi minuti. Comunque ora siamo più amici di prima. Ho fatto solo il mio secondo gol di testa nella mia carriera con gli azzurrini. L’altro obiettivo personale è l’Europeo under 21, spero che Mangia mi convochi. Voglio vincere l’Europeo in Israele anche perché è l’ultima occasione con l’under 21 per me. Spero poi di andare anche in Nazionale maggiore, ma questo dipende solo dal mio rendimento con il Napoli l’anno prossimo“. Sulla partita di sabato: “Andiamo lì per vincere, ci servono punti. La partita dell’andata è dimenticata, sono cose che succedono ma non ci pensiamo più adesso“. Sul partner d’attacco in Nazionale Immobile: “Scherzando gli dico sempre di venire a Napoli, ma lui dice sempre che non sa cosa farà in estate. Sicuramente mi piacerebbe averlo qui e anche a lui piacerebbe, ma la società deciderà se prenderlo o no. Sono al primo anno con la maglia del Napoli, dicono che per un napoletano sia difficile giocare per il Napoli ma non è così, io mi trovo benissimo. Ciro si troverebbe benissimo, anche Genova non è una piazza facile”. Su una possibile qualificazione in Champions: “Fare la Champions League l’anno prossimo sarebbe fantastico, una vetrina importante per il Napoli e per me. Spero di essere il Totti del Napoli, sono napoletano e darò sempre tutto per questi colori e sono contento dell’affetto dei tifosi. Ora però non dobbiamo farci prendere dalla pressione, siamo noi che siamo avanti al Milan e dobbiamo rimanere tranquilli. Sul suo ruolo: “Con Zeman giocavo molto avanti, in Under 21 gioco quasi da centrocampista, nel Napoli gioco in una posizione più diversa ma, ripeto, sono a completa disposizione del mister”.