“Ho preso la decisione di smettere di giocare a calcio perchè i miei infortuni non mi consentono più di rendere ad alti livelli“. Con queste parole David Suazo attaccante di 33 anni ha annunciato dal suo Honduras il proprio ritiro dall’attività agonistica. Un Suazo visibilmente commossoquello che, affiancato dal proprio agente Giovanni Branchini, ha voluto ringraziare tutte le persone che gli sono state accanto nel corso della carriera: dal Cagliari Calcio e al suo patron Massimo Cellino, passando per il tecnico Nedo Sonetti, il Catania (l’ultimo club professionistico) e il fisioterapista Emanuele Randelli.
Suazo arrivò in Italia nel 1999 grazie a una felice intuizione di Cellino e proprio in Sardegna ha regalato le pagine più belle nel nostro calcio con 94 reti ufficiali in 255 gare. Nell’estate 2007, al termine di un avvincente derby di mercato, passa all’Inter di Roberto Mancini per 18 milioni di euro ma in nerazzurro riesce solo in parte a dimostrare il proprio valore. L’addio del tecnico jesino e l’inizio di una sequenza infinita di guai fisici lo spingono prima in prestito al Benfica (12 presenze e 4 gol), poi al Genoa (16 gare e 3 reti) e infine al Catania nell’estate del 2011. In Sicilia Suazo prova a rilanciarsi, ma riesce a collezionare solo 6 gettoni sempre a causa dei continui infortuni. Nel suo personale palmares anche 17 reti e 55 gettoni con la maglia della propria nazionale, con cui raggiunge un terzo posto nella Copa America del 2001.
Fonte: calciomercato.com