Il Napoli Carpisa Yamamay conquista un prestigioso ed importante pareggio contro la capolista Tavagnacco, consolidando e ribadendo l’imbattibilità tra le mura casalinghe ed il Collana si conferma roccaforte invalicabile della squadra partenopea.
Prima della partita, Italo Palmieri ha consegnato alla giapponese Yamamoto il premio “Le ali della libertà”, ritirato dalla centrocampista in forza al Napoli da quest’anno, lo scorso giovedì a Cagliari, in quanto eletta migliore calciatrice del Campionato.
Mister Marino ha dovuto misurarsi con le assenze per squalifica di Di Marino e del capitano Esposito, nonché di Rapuano e Masia per problemi fisici.
La partita, però, è iniziata subito in salita per le azzurre che, pochi minuto dopo il fischio d’inizio del direttore di gara Leo – discutibile protagonista della gara – è arrivata la rete che ha consentito al Tavagnacco di portarsi in vantaggio, grazie ad un pregevole tiro di Parisi che con un tiro da fuori aria, ha sorpreso Casaroli fuori dai pali, che nulla ha potuto, se non vedere il pallone che si insaccava nell’incrocio dei pali alla sua sinistra.
La reazione del Carpisa è stata immediata, tant’è vero che su un corner battuto da Yamamoto è mancata clamorosamente la deviazione decisiva per replicare in rete e sul contropiede che ne è derivato, Brumana ha avuto l’occasione del raddoppio, sprecata con un tiro centrale, facile da neutralizzare per Casaroli.
Il Tavagnacco, tuttavia, ha avuto svariate occasioni per portarsi in doppio vantaggio con Parisi, Camporese, Brumana e Zuliani.
Nella ripresa, tuttavia, come sovente accade al Collana, la partita ha assunto una piega diversa.
La squadra di casa è salita in cattedra, complici anche agli innesti di Riboldi e Caramia.
Al 51’ Giuliano ha avuto l’occasione del pareggio, anticipando Marchitelli che l’ha colpita in uscita, nel contrasto la calciatrice azzurra è rimasta infortunata ed è stata costretta ad uscire. Sugli sviluppi del corner scaturito dalla suddetta azione, Pirone ha spizzato il pallone di testa, spendendolo alto sulla traversa, ma al 66’ su una respinta della difesa del Tavagnacco, Barbieri ha trovato da fuori area l’angolino alla sinistra di Marchitelli, violando la porta nel medesimo punto nel quale era stata trafitta dalla squadra ospite ad inizio del primo tempo, ristabilendo, così, il risultato di parità.
Dopo il gol, la squadra di Marino si è galvanizzata e ha costruito diverse azioni, tra le quali la più clamorosa si è rilevata all’84’, allorquando Pirone palesemente agganciata in area da Laterza è stata ammonita dal direttore di gara per simulazione.
Ultimo brivido nei minuti di recupero, con una tiro, ancora una volta, da fuori area di Barbieri che ha ciccato la traversa al 93’.
“Abbiamo dimostrato, nonostante le assenze, di essere un gruppo di valore – ha spiegato a fine partita il tecnico, Peppe Marino –. Il Tavagnacco ha confermato di essere una formazione di vertice, ma siamo stati bravi a contrastarli e a reagire dopo il gol subìto a freddo. È la dimostrazione di una crescita tecnica e di carattere ed è su questa strada che dobbiamo proseguire”.
Il Napoli Carpisa Yamamay tornerà in campo sabato 13 aprile alle ore 15, a Cervia, per lo scontro diretto contro il Riviera di Romagna per la dodicesima giornata di ritorno.