Nemmeno il presidente De Laurentiis ha saputo resistere all’avvenimento, tant’è che, a fine partita, è sceso negli spogliatoi per i congratularsi con la squadra, fare i consueti auguri pasquale, ed abbracciare l’uomo del giorno, il trascinatore svizzero, il simbolo della classe operaia che ieri è davvero andata in paradiso, il macinatore del centrocampo azzurro, capace di spodestare Inler dalle rigide gerarchie mazzariane per imporsi in un ruolo non facile, ma quanto mai determinante per dettare i tempi dei meccanismi troppo spesso arrugginiti degli schemi della squadra.
Ecco la foto apparsa sul profilo Twitter della società azzurra che ritrae il presidente e Dzemaili assieme con il pallone della tripletta, prontamente portato via come cimelio, da rispolverare per raccontare a qualcuno di una serata speciale. Quale modo migliore per congedarsi e festeggiare al meglio la santa Pasqua, con un rinnovato ottimismo ed una iniezione di fiducia necessaria per il proseguo del cammino, sulle orme del conclamato obiettivo della qualificazione Champions diretta.
Articolo modificato 31 Mar 2013 - 08:57