Dentro la storia: perché quelli son numeri che appartengono alle leggende. Lo è Attila Sallustroe lo è da ieri sera Paolo Cannavaro, che a quota duecentosessantasette partite approda al settimo posto nella classifica delle presenze degli d’azzurri di tutti i tempi.
La scelta di vita del 2006 è un traguardo da brividi, un’emozione autentica ma è anche una corsa ad oltranza, per arrivare sempre più in alto: cinque gare ancora e verrà ripreso anche Buscaglia e per il capitano sarà inevitabile scorgere il quinto posto.
Cannavaro è un tifoso che dalla culla decide di vestirsi d’azzurro, emigra, va a Parma, a Verona e poi, a un certo punto, a parametro zero, preferisce ripartire dalla serie B ma da casa sua per conquistare la promozione in A e poi vincere la coppa Italia e andare in Champions e indossare la fascia di capitano e arrivare a 267 maglie e un contratto che fino al 2015 chissà cosa può ancora permettergli.
Fonte: Corriere dello Sport