Il pomo della discordia si chiama Sergio Luiz Ceregatti, calciatore tesserato dal Milan nel 2010. Secondo quanto sostiene il Botafogo, il club di via Turati non avrebbe versato i 300mila euro necessari per l’acquisto del giocatore, cifra da versare interamente perché il passaggio sarebbe avvenuto solamente dopo i quattro anni di impiego del ragazzo nelle proprie giovanili. La società rossonera invece, attraverso l’avvocato Cantamessa, afferma che la tassa non superava i 61mila euro e che il pagamento è stato regolare.
Se la FIFA e la UEFA dovessero dare ragione al Botafogo, a causa del Flair Play Finanziario (i club non devono avere debiti in ballo), il Milan rischierebbe l’esclusione dalle coppe europee. Una vicenda strana dal finale non così scontato…
Fonte: calciobrasiliano.it
Articolo modificato 8 Apr 2013 - 19:28