Manifestazione che, anno dopo anno, ha conquistato una leadership indiscussa e consolidata, ancorata sulla creatività, l’innovazione ed il saper fare: valori centrali su cui si basa l’art design di casa nostra.
Oltre 2500 espositori, quasi 205 metri quadrati, 300mila visitatori provenienti da 160 Paesi.
Avvenimento di rilevante portata che comprende anche gli eventi e gli appuntamenti organizzati per il “Fuori Salone“: come i cocktail esclusivi e i party che intrattengono cultori ed artisti al calar del sole.
Una delle importanti novità che caratterizzeranno questa edizione è, senza dubbio, la decisione della giunta comunale di aprire gratuitamente tutti i musei civici al pubblico dal 7 al 14 Aprile: il Museo del Novecento, il Museo Archeologico, quello di Storia Naturale, quelli del Castello Sforzesco, Palazzo Morando, la Galleria d’Arte Moderna, l’Acquario civico, il Museo del Risorgimento e perfino luoghi insoliti, come l’incubatore delle imprese carcerarie, che per la prima volta apre le sue porte al design d’autore, potranno essere visitati dal pubblico gratuitamente.
Come di consueto, le esclusive boutique di via Montenapoleone saranno il fiore all’occhiello della kermesse: Etro ospiterà la mostra fotografica dell’artista newyorchese Erik Madigan Heck, nei cui scatti modelle vestite delle celeberrime stampe della maison, posano languide in scenari onirici; le vetrine di Fratelli Rossetti, diventeranno vere e proprie gallerie d’arte, ospitando il progetto “Just one piece” di Alessandro Gedda,una serie di pezzi d’arte e design esclusivi; Versace Home ha affidato la creazione di alcuni arredi esclusivi ai celebri Haas Brothers; Maison Martin Margiela affida all’artista francese Cédric Bernadotte l’interpretazione dei suoi temi più cari di “spontaneità” e “artigianalità” e il risultato sono una serie di mobili effimeri creati, con cellofan industriale; due brand italiani per eccellenza, Salvatore Ferragamo e Molteni, invece, hanno scelto di fondersi con il pluripremiato designer israeliano Ron Gilad. Giusto per citare alcuni tra i più celebri brand coinvolti nell’evento.
In che modo tutto ciò potrà incidere sulla partita di domenica sera?
Beh, senza dubbio, “la presa della Madonnina” da parte degli appassionati di arte e design di tutto il mondo, ha creato non pochi problemi ai supporter azzurri intenzionati a recarsi a Milano, oltre che per assistere alla partita, anche per concedersi qualche giorno di vacanza a base di cotoletta e polenta, poiché impresa ardua, se non impossibile, risulta quella di trovare un albergo disponibile.
Inoltre, “l’antica arte della scaramanzia napoletana“, si augura che i calciatori rossoneri possano lasciarsi sedurre da griffe e sculture d’art design moderne, smarrendo lungo via Montenapoleone un pò di quello spietato agonismo che sovente contraddistingue le partite dei “diavoli”.
Luciana Esposito
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Articolo modificato 8 Apr 2013 - 16:33