Gli ormai ex-Campioni di Germania possono dunque festeggiare una qualificazione clamorosa nei suoi sviluppi ma sostanzialmente meritata, per quanto fatto vedere nell’arco dei 180 minuti. Il Malaga, dal canto suo, deve recitare il “mea culpa” per l’occasione buttata alle ortiche; in questi casi l’esperienza paga, e gli uomini di Pellegrini hanno fatto capire di non averne abbastanza. Finisce l’avventura continentale per il Malaga che va comunque valutata positivamente, essendo stata la prima apparizione in assoluto in ambito Champions.
Con identico punteggio si è chiusa anche la gara di Istanbul tra Galatasaray e Real Madrid ma è ovvio che il 4-0 timbrato dai madrileni nella gara di andata rendeva la gara in Turchia una forzata tappa di avvicinamento alla semifinale, virtualmente già conquistata al Bernabeu. Ciò non ha risparmiato qualche sofferenza alla truppa di Mourinho che, andata in vantaggio con Ronaldo (9′), ha tirato i remi in barca e lasciato il pallino delle operazioni alla squadra turca che, con impeto di orgoglio, si è portata addirittura sul 3-1 con la rimonta griffata Ebouae (52′), e poi dai due “gioielli” del Bosforo Sneijder (70′) e Drogba (72′).
Nulla di preoccupante, ciò nonostante, per il Real che dovrebbe subire altrettante reti per essere eliminato; impresa impossibile per il Galatasaray che nel finale subisce la seconda marcatura di Ronaldo (90′).
Real Madrid in semifinale, Galatasaray fuori ma a testa alta.
BORUSSIA DORTUND v MALAGA 3-2
(40′ Lewandowski , 91′ Reus, 93′ Felipe Santana – 25′ Joacquin, 82′ Eliseu)
GALATASARAY v REAL MADRID 3-2
(59′ Eboue, 70′ Sneijder, 72′ Drogba- 9′, 90′ Ronaldo)
Articolo modificato 10 Apr 2013 - 00:17