Come preventivabile alla vigilia, il cammino in Champions della Juventus s’interrompe nel suo stesso stadio, ad opera del Bayern Monaco che bissa il 2-0 di Monaco regalando un’ulteriore dimostrazione di forza e praticità, dominando la Juventus per lunghi tratti di gara, soffrendo il minimo sindacale, colpendo poi nella fase cruciale della gara, impedendo qualsivoglia reazione dei bianconeri che, di fatto, dopo il vantaggio bavarese di Mandzukic (56′), bravo a farsi trovare pronto a riprendere la corta respinta di Buffon, spengono le trasmissioni consapevoli dell’incapacità di abbozzare una rimonta diventata impossibile.
Inevitabile quanto inutile il raddoppio, in pieno recupero di Pizarro (91′) entrato in campo da una manciata di minuti, che trasforma in rete l’invito a nozze di Schweinsteiger trafiggendo Buffon con un preciso diagonale.
Juventus a casa, ma sicuramente con una prestazione più decorosa di quella offerta all’Allianz Arena, dove la qualificazione fu già praticamente sancita a favore dei locali.
A chiudere il novero delle quattro “big”, che andranno a comporre il tabellone delle semifinali, il Barca di Villanova che passa il turno contro un PSG mai domo e capace come poche altre squadre di andare vicinissimo alla qualificazione dopo il momentaneo splendido vantaggio di Pastore (50′) che finalizza con un morbido “scavetto” il fine dialogo con Ibrahimovic. Poi, l’ingresso di Messi, in dubbio fino all’immediata vigilia, cambia le carte in tavola ed è proprio dal suo piede che parte l’azione dell’altrettanto splendido pareggio: l’argentino inventa per Villa che di tacco serve l’accorrente Pedro e fredda Sirigu con un sinistro violento e preciso (71′).
Finisce 1-1 al Camp Nou ed a questo punto, in semifinale sarà Germania contro Spagna. Barcelona e Real Madrid contro Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Sarà doppio derby o doppia affascinante sfida incrociata? All’urna di Nyon l’ardua sentenza.
JUVENTUS v BAYERN MUNICH 0-2
(56′ Mandzukic, 91′ Pizarro)
BARCELONA v PSG 1-1
(71′ Pedro – 50′ Pastore)