Da un paio di giorni i media sportivi italiani non fanno altro che parlare di “Cuore Juve”, “Orgoglio Juve”, “Juve a testa alta” e così via… Ma se non andiamo errati a testa alta è stato eliminato, ad esempio, il Psg di Carlo Ancelotti per mano di quegli alieni del Barcellona: invece i bianconeri in 180 minuti hanno incassato quattro reti dal Bayern e non solo non ne hanno siglata neanche una, ma non si sono quasi mai avvicinati alla porta di Neuer. Dovrebbe essere un disastro, visto che la società piemontese in sede di calciomercato negli ultimi tre anni ha speso la bellezza di 80 milioni d’euro in più rispetto a quella tedesca, che mercoledì notte ha sbancato senza il minimo problema lo Juventus Stadium.
Forse Sandro Piccinini, telecronista di Juventus – Bayern Monaco per Canale 5, ha fatto il lavaggio del cervello a chi lo seguiva in Tv: infatti dal 64° minuto di gioco (ovvero dalla marcatura del game over siglata da Mandzukic) non ha fatto altro che ripetere quanto fosse stata impavida, forte e coraggiosa la squadra di Antonio Conte in questa sua “cavalcata” europea e come quest’ultima e i suoi tifosi riusciranno comunque a trovare consolazione grazie all’ “ennesima” favolosa stagione in Serie A.
Anche lo Juventus Stadium dopo il 90° si è trasformato in una bolgia di applausi e di ovazioni e in quel momento mi sono domandato: “Forse sono impazzito. Forse sono stato drogato con una grattugiata di LSD nella piadina. Forse…forse mi sfugge qualcosa, perché se il movimento calcistico italiano deve essere orgoglioso (o addirittura deve ringraziare) questa Juve dilaniata dai vari Kroos, Muller, Alaba e compagnia bella allora vuol dire che siamo davvero a un punto di non ritorno: che ormai il Bel Paese rappresenta un football di serie B.
Marco Soffitto
Articolo modificato 12 Apr 2013 - 14:17