Il mini ciclo terribile della Primavera azzurra parte da domani: al Bisceglia di Aversa arriva il Palermo terzo in classifica, in una gara che probabilmente deciderà le sorti playoff degli azzurrini di mister Saurini. Playoff che ormai sembrano inevitabili: l’accesso diretto alle Final Eight ormai sembra più che un miraggio, visti i cinque punti di distacco dall’accoppiata di testa Lazio-Catania e le due giornate al termine del girone, con gli azzurrini che nell’ultima gara saranno di scena a Terni contro la Ternana, penultima in classifica.
Prima di quella gara, però, agli azzurrini spetterà conquistare un altro prestigiosissimo traguardo: martedì, infatti, dinanzi alla cornice del San Paolo, si gioca la finale di ritorno di Primavera Tim Cup contro la Juventus, dopo l’1-1 dell’andata. Ma prima di pensare ai bianconeri, la testa sarà inevitabilmente al Palermo: battere i rosanero significherebbe, quasi certamente, terzo posto. E terzo posto vorrebbe dire un incontro maggiormente agevole, sulla carta, ai playoff, rispetto a quello che si sarebbe potuto giocare con un quarto posto. A termini di regolamento, infatti, la miglior terza dei tre gironi affronterebbe la peggior quinta; la peggior terza, invece, affronterebbe la peggior quarta. Non esattamente la stessa cosa…
Per Saurini pochi problemi di formazione. Difficilmente inoltre si farà ricorso ad un turnover, seppur risicato, vista l’importanza della gara. Tra i pali, dopo la squalifica, rientra Diamante Crispino nonostante Contini non lo avesse fatto rimpiangere nello spezzone giocato contro in Lanciana e nella vittoriosa trasferta di Castellamare. In difesa, con Allegra e Nicolao esterni, ci saranno Lasicki e Celiento. A centrocampo assente Palma, che Saurini non vorrà rischiare dopo l’infortunio per la gara di martedì: in mediana quindi agiranno Radosevic, Palmiero e Fornito. In attacco il solito trio Insigne, Novothny, Tutino seppure quest’ultimo in ballottaggio con Scielzo.
Appuntamento con SpazioNapoli.it dalle ore 14:15 con la consueta diretta testuale, grazie ad i suoi inviati direttamente all’impianto di Aversa.