Lui che Milano la conosce bene racconta sulle pagine de Il Mattino questo suo strano paradosso: tifoso del Napoli e uomo tra i più in vista di Milano.
Più le sofferenze o le soddisfazioni con il Napoli a San Siro?
“Sinceramente, più le sofferenze. Da ragazzino, avevo 15 anni, mi ricordo la gioia di un gol di Di Giacomo contro l’Inter. Sempre contro i nerazzurri nel ’91 esplosi per un gioiello di Careca: ero in curva, e dopo la gioia ci fu qualche momento problematico con le persone intorno. Contro il Milan il ricordo è quello di Maradona, con il gol di testa da centrocampo”.
Come vive Milano questo appuntamento?
“Il Milan è una grande società con una tifoseria importante che è cresciuta di umore man mano che la squadra è uscita dalle secche dalla prima parte del campionato. Ora c’è grande tensione intorno a questo match: arrivare alla Champions senza preliminari significa per loro recuperare una stagione”.
Come finirà?
“In questo momento sono molto ottimista. Nelle ultime partite il Napoli ha giocato benissimo, ed è in condizioni psicologiche ottimali: ha 4 punti di vantaggio e il Milan deve affrontare la Juve. I rossoneri hanno gufato per settimane pensando di aver in tasca il secondo posto, ora rischiano solo loro”.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 12 Apr 2013 - 09:19