Ci ha pensato ancora una volta Goran Pandev, Goran il leone come lo ha ribattezzato Mazzarri nel chiuso degli spogliatoi. È tornato a fare gol lontano dal San Paolo, cosa che non succedeva dal febbraio dello scorso anno all’Olimpico, contro la Lazio. Ed è tornato a segnare contro il Milan: gli era capitato soltanto una volta, quando giocava nell’Inter di Mourinho. Era il 20 gennaio del 2010, l’anno del magico triplete. Il gol segnato ieri sera è importante come quello siglato nel derby di tre anni fa.
Lui è tornato a essere una specie di implacabile. Appena Goran il mago è tornato a fare gol, il Napoli è tornato a vincere e a volare. Il lungo tunnel, l’involuzione tattica voluta da Mazzarri, lo ha portato a fare tre gol nelle ultime quattro gare. Il macedone sorride: “Venivo da un periodo difficile, ora sto bene. Abbiamo cambiato anche modo di giocare, sono più vicino a Edi. Mancano ancora sei partite, la Champions non è ancora certa ma stiamo tenendo bene il secondo posto”.
Sa bene, uno come lui, l’importanza di non perdere sfide di questo spessore: “Era importante non perdere a Milano e ci siamo riusciti. Mazzarri ha detto che abbiamo sbagliato l’approccio? Il mister non è mai contento però non ha torto. Sicuramente possiamo crescere ancora tanto, ci manca qualcosina ancora per diventare una grande squadra. Stiamo facendo un grandissimo calcio, dobbiamo crederci. Meritiamo di essere al secondo posto alle spalle della Juventus”.
Scherza sulla rete siglata: “Il gol? Ero da solo davanti al portiere, non potevo non fare gol”. È la prima volta che Goran quest’anno segna e il Napoli non vince. “Ma questo è un pareggio importantissimo, quasi una vittoria. E poi penso che sia un risultato giusto, nonostante la superiorità numerica nel finale il pareggio credo che ci possa rendere felici”. Non ha dunque rimpianti. “Il Milan è una delle squadre migliori di questo campionato, abbiamo giocato a testa alta. Non c’è che essere contenti”.
Pandev ha un contratto ancora lungo, è stato riscattato da De Laurentiis nella scorsa estate e il prossimo Napoli passa ancora per lui. “Siamo stati protagonisti di una stagione da incorniciare, nella quale siamo stati per tanto tempo gli unici veri antagonisti della Juventus nella corsa allo scudetto. Noi siamo comunque soddisfatti di questo campionato: tra le tante esperienze fatte possiamo imparare tante cose per la crescita”.
Per il macedone con il Milan non è mai una sfida come le altre. “Sento molto questa gara, ho trascorso degli anni bellissimi con la maglia dell’Inter. Sono contento con questo gol di aver reso felice anche i miei ex tifosi azzurri”.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 15 Apr 2013 - 09:25