Alla serie A è abituato, per carità, ma con la maglia azzurra in due stagioni più o meno complete l’ha assaporata solamente due volte: a Firenze con la Fiorentina nella stagione precedente, e a Torino col Toro qualche settimana fa. Sempre in notturna e sempre in occasione forzata di De Sanctis: influenza la prima volta, un problema a un gomito rimediato in Nazionale la seconda. Poi soltanto coppe, l’Italia, con il Cesena, in occasione della sfida da augurare del cammino culminato con la conquista del trofeo; e l’Europa League 2012-2013, ma esclusivamente nelle sei partite della fase a gironi. Totale, nove presenze. Un vero vice.
E se la tradizione europea di quest’anno non è andata troppo bene, perchè Rosati non si è assolutamente espresso sui livelli cui aveva abituato tutti soprattutto a Lecce, è altrettanto vero che in campionato, con lui, il Napoli ha vinto in entrambi i casi: 5-3 con il Toro e 3-0 con la Fiorentina. Se non c’è due senza tre, allora…
Fonte: Corriere dello Sport
Articolo modificato 18 Apr 2013 - 11:13