«Devo al Napoli l’inizio della mia bellissima avventura nel calcio – ha detto Gianfranco – un’esperienza che mi ha fatto conoscere al grande calcio, la tappa più importante della mia carriera perché mi ha fatto maturare come calciatore. Avere campioni come Maradona e i più bravi allenatori al fianco ha significato molto per me». Zola ha fatto i complimenti all’attuale Napoli: «È una delle squadre che sta facendo meglio in serie A con Juve e Milan, merita la Champions che la scorsa stagione ha onorato disputando ottime partite». Ha tuttavia spiegato quali sono gli ingredienti per vincere lo scudetto: «Occorre tanta qualità. Nel Napoli che vinse il tricolore nel 1990 c’erano giocatori di spessore straordinario. Per imporsi in un campionato lungo e importante come la serie A servono anche organizzazione societaria e struttura di gioco». Infine Zola ha spiegato la crisi del calcio italiano. «In Inghilterra o in Germania il seguito in questo momento è superiore, si investe sui grandi campioni e sui settori giovanili. In Italia, per ora, si fatica a reggere il tasso tecnico dei grandi club europei».
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 18 Apr 2013 - 09:02