Restano ai box per squalifica, De Sanctis e Campagnaro; vanno in diffida, Maggio e Cavani. Sempre nove restano coloro che alla prima ammonizione dovranno saltare la gara successiva: Behrami, Armero, Gamberini, Inler, Pandev, Insigne, Calaiò, a cui si aggiungono gli ultimi due.
Ma Mazzarri, d’ora in poi, si affiderà alla sorte e non starà più a fare calcoli: gioca chi sta meglio e nel caso dovesse scattare un giallo per quelli che sono a rischio, verrà rimpiazzato da un altro. Ieri il tecnico ha mischiato le carte durante l’allenamento, alternando a ripetizione gli uomini a disposizione nei singoli ruoli.
In difesa sembrano scontate le sostituzioni dei due squalificati anche se a destra Mazzarri la lasciato agire sia Gamberini che Rolando: Rosati, in realtà, prenderà il posto di De Sanctis, debuttando così in campionato al San Paolo dopo le prestazioni in Europa League mentre Gamberini assente nelle gare con Genoa e Milan riprenderà il posto alla destra di Cannavaro mentre a sinistra agirà Britos per la quarta partita consecutiva.
A centrocampo si sono avvicendati tutti i titolari ma l’impressione è che il tecnico possa confermare lo schieramento adottato dalla gara con l’Atalanta in poi: cioè Behrami, vertice basso davanti alla difesa; Dzemaili ed Hamsik interni; con Maggio a destra e Zuniga a sinistra. L’esperimento ha sortito risultati insperati: il Napoli è andato a bersaglio undici volte in quattro gare, subendo sei reti e collezionando ben dieci punti. L’unico residuo di dubbio rimane per un ruolo di esterno. In ballottaggio entrerebbe Armero per l’out sinistro con lo spostamento di Zuniga a destra al posto di Maggio che è sembrato appannato domenica scorsa. Ma la sensazione è che Mazzarri voglia lasciare tutto inalterato e preservarsi l’ex esterno dell’Udinese per inserirlo a gara in corso. Inler, invece, si tiene pronto per rientrare part time già con il Cagliari e forse dal primo minuto già a Pescara.
In attacco nessuna novità di rilievo. Ieri ha agito Cavani in coppia con Pandev. Si tratta del tandem che offre maggiori garanzie a Mazzarri sul piano tattico per cui Insigne dovrà tenersi pronto per subentrare al posto del macedone come già successo con il Genoa ed in casa del Milan.
Il Napoli ha badato a perfezionare ancora di più certi meccanismi tattici nel corso della seduta di ieri, nonché a progredire nel possesso palla. Il tecnico vorrebbe che la squadra si muovesse con la massima sintonia possibile, passando da uno schieramento all’altro con estrema disinvoltura senza ricevere input dalla panchina. Ed in tal senso, l’acume tattico raggiunto da Zuniga e Maggio, nonché la presenza di Pandev tra le linee accanto a quella di Hamsik, permettono al Napoli di mandare al tiro più di un elemento, non solo Cavani. E consentono agli interni, in special modo Dzemaili, di tentare l’inserimento offensivo e far valere il fattore sorpresa.
Fonte: Corriere dello Sport
Articolo modificato 19 Apr 2013 - 10:39