Ecco quanto dichiarato: “Non credo che domani il Napoli si suicidi e che faccia l’ennesimo errore in casa come con Bologna, Torino e Samp. La partita va presa con intelligenza: Nainggolan ed Astori, ad esempio, faranno di tutto per mettersi in evidenza, anche se Radja giocherà da interno e non da mediano. Lui ha dei piedi buoni, in quel ruolo non è questione solo di piedi, ma di cervello, fantasia e creatività. Produrre gioco significa essere leader e prendere una squadra per le mani, e per la Champions dell’anno prossimo serviranno giocatori del genere. Al Napoli sono mancati gli approcci giusti alle partite, con una mancanza di personalità dettata dalla poca esperienza, come a Milano dove è stato preso prima al gol. Mancano ancora autostima, maturità e sicurezza, servono un paio di giocatori di carisma, alla Van Bommel da giovane. Occorrono giocatori che hanno girato molto il mondo e che hanno gran personalità, gente che si fa amare dai compagni nello spogliatoio e che in settimana lavorano più degli altri. Cavani? Io mi auguro che resti, le grandi squadre non si fanno vendendo i grandi calciatori. Il mio sogno è che il Napoli sia sempre tra le prime cinque o sei d’Europa“.
Articolo modificato 21 Apr 2013 - 13:09