Gianluca Di Marzio: “Forcing finale per Astori, Cavani al City è fantamercato”

L’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, è intervenuto a Marte sport Live per parlare dei prossimi movimenti in entrata ed uscita da parte del Napoli. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Confermo l’interesse della Roma per Mazzarri. Quando ci siamo sentiti l’ultima volta la firma del tecnico con il Napoli per il rinnovo non mi sembrava così certa ed imminente anche se rimane l’ipotesi primaria per il futuro. Molti club di serie A si stanno muovendo a riguardo contattando anche il collaboratore del tecnico, per capire se ci sono margini per il suo trasferimento, è una situazione però ancora molto embrionale. L’offerta di un ingaggio di 15 milioni di euro del Manchester City per Cavani la vedo molto fantasiosa, basterebbe già il doppio per convincerlo e non il triplo, si atrattano di cifre nettamente superiori a quelle che percepiscono un messi od un Ibrahimovic. Il problema credo non sia questo: un club disposto a pagare 63 milioni di euro di clausola rescissoria, non si avranno remore a dargli sei, sette milioni di euro di ingaggio stagionale. Lo snodo è capire se il Napoli sarà disposto a concedere sconti. Se dovesse arrivare un’offerta di 50 milioni di euro cosa potrebbe succedere? De Laurentiis rifiuterà? Non ci è dato ancora sapere. Tra Astori, Nainggolan, Gomez, Benatia, Nocerino ed Osvaldo il più concreto per il Napoli vedo proprio Astori. Al di là del tweet del presidente, secondo me è un’operazione fattibile per giugno. Zuniga? Si spera il rinnovo di contratto, sarebbe un peccato lasciarlo andare via a scadenza. Su Hernanes e Muriel non mi risulta nulla. Il giocatore dell’Udinese credo rimanga lì per credere ancora un po’ ed è una scelta saggia mentre è più fattibile trattare Pereyra. Ai tifosi partenopei non piacciono Osvaldo e Pazzini ma credo siano valutazioni estremamente esagerate. L’argentino della Roma per me è un vero talento, ha la testa un po’ calda ma potrebbe fare davvero bene sotto l’ombra del Vesuvio. Il giocatore che arriverà in caso di addio di Cavani non sarà un suo sostituto ma dovrà contribuire al meglio per la causa azzurra. Magari arriveranno due pedine per rimpiazzarlo, non sarebbe poi un male”.