La tentazione è forte, come l’insistenza dei dirigenti della Roma che vorrebbero affidargli la gestione tecnica per il rilancio del progetto avviato da Zeman e proseguito da Andreazzoli, ma con risultati poco convincenti. E allora, per ricominciare, il club giallorosso vorrebbe ripartire proprio da Walter Mazzarri, da colui che ha contribuito alla crescita del Napoli e che l’ha saputo imporre al grande calcio. Il piano d’intesa tra le parti ha già avuto un primo momento: l’incontro tra Franco Baldini, direttore generale della Roma, e l’avvocato Beppe Bozzo, il professionista che cura gli interessi dell’allenatore napoletano, al quale è stata chiesta la disponibilità ad aprire una possibile trattativa. L’interesse del dirigente romanista non ha colto di sorpresa Mazzarri: l’indiscrezione sul suo addio al Napoli, ormai, è risaputa da due mesi, da quando cioè sono iniziate a circolare le prime voci di un suo probabile passaggio all’Inter o alla Roma.
La riconferma, praticamente certa, di Andrea Stramaccioni, ufficializzata dal presidente Massimo Moratti, ha convinto Baldini a riprendere i contatti con Bozzo. Decisione rinviata. Mazzarri ha deciso di rifletterci su bene, prendendosi del tempo.In effetti, parlerà di futuro soltanto dopo che l’aritmetica gli avrà assegnato quel secondo posto blindato, o quasi, dopo la vittoria sul Cagliari e la sconfitta del Milan. Quel giorno, ad attenderlo ci sarà Aurelio De Laurentiis, col quale discuterà di eventuale rinnovo e di progetto tecnico. Il presidente gli ha già fatto pervenire l’offerta economica: 3,5 milioni di euro per due stagioni con un’opzione per la terza. Una condizione di primo livello, dunque. Se dovesse dire si, diverrebbe l’allenatore più pagato della Serie A, insieme con Conte e Allegri. Ma la questione economica potrebbe avere un’incidenza determinante soltanto se dopo l’Inter, anche la Roma dovesse cambiare idea e dirigersi verso un altro allenatore. Ipotesi considerata molto remota, al momento. Anzi, Baldini continuerà a essere vigile, anche se ci sono buone probabilità di mettere sotto contratto l’allenatore napoletano per le prossime tre stagioni.
FONTE: Gazzetta dello Sport