LA SCONFITTA DI NAPOLI E LA STAGIONE – “La prestazione con il Napoli è stata molto importante, perché abbiamo messo in difficoltà una squadra che lotta per entrare in Champions League. Soprattutto nel girone di ritorno abbiamo fatto un ottimo lavoro, dimostrando di avere una squadra di grande qualità, con un ottimo gruppo, nonostante tutti i problemi che ci sono a Cagliari. Sapevamo che dipendeva tutto da noi: abbiamo lavorato in serenità, ci siamo salvati in anticipo e adesso l´obbiettivo è arrivare più in alto possibile“.
I BATTIBECCHI CON BEHRAMI E DE LAURENTIIS – “Sono tutte sciocchezze: Valon, che conosco da tempo perché siamo assistiti dallo stesso procuratore, mi ha detto solo che io non devo fare questi gesti, per il mio bene, perché avevo ricevuto un calcio da qualcuno. Non ha fatto nessun riferimento al mio possibile futuro al Napoli. Il tweet di De Laurentiis, invece, non si capisce se era una presa in giro o complimento, perché sono troppo poche parole: certo, un po´ me la sono presa. Avrei voluto vedere cosa avrebbe scritto se Insigne non avesse segnato al 94´. Ad ogni modo, non sono offeso: il problema è solo che leggevo di un interesse del Napoli nei miei confronti e mi faceva piacere, poi ti trovi questa frase e ti rendi conto che forse questo interesse non c´era“.
IL FUTURO – “E´ presto per parlare di mercato: ho la mia famiglia, qua, amici qua, sono orgoglioso di giocare nel Cagliari perché quest´anno abbiamo fatto un miracolo. Penso che con la concentrazione del girone di ritorno, potevamo fare tutto un altro campionato. Dipenderà molto da come si svilupperanno le varie vicende dello stadio e del presidente Cellino”
LA SITUAZIONE DI CELLINO – “Adesso Marroccu fa sia il presidente, sia il direttore sportivo, sia il sindaco: il presidente sta ad Assemini, l´abbiamo forse incontrato una volta, ma solo di vista”
LE OFFERTE RICEVUTE DALLA RUSSIA – “C´erano un paio di proposte, soprattutto a gennaio, ma non mi volevo spostare, perché mi dispiaceva lasciare a metà strada la squadra in difficoltà“.
Fonte Corriere dello Sport