La gara di Pescara potrebbe essere il lasciapassare definitivo per raggiungere il secondo posto. La cittĂ adriatica perĂ², potrebbe essere anche il luogo in cui il leone Inler potrebbe ritornare a graffiare e soprattutto riprendersi il Napoli. Dopo tanta luce arrivĂ² il buio per lo svizzero. Un “letargo” dovuto sia alla grande esplosione di Blerim Dzemaili, sia ad un momento no di Gokhan. Stanchezza psicofisica dovuta all’eccessivo utilizzo oltre che ad un problema ad un piede accusato in Nazionale, che ne ha pregiudicato il suo stato di forma. Nessun muso lungo o “mal di pancia” dovuto alla situazione in rosa. Il numero 88 azzurro ha accettato la panchina senza problemi, ha parlato con Mazzarri e ha mostrato tutta la sua disponibilitĂ negli allenamenti a riprendersi a suon di prestazioni il suo posto lì in cabina di regia. MentalitĂ giusta, quella convinzione di aspettare il suo momento, segreto fondamentale dei top-club europei. Lunedì, nonostante il riposo concesso a tutta la squadra, l’ex Udinese è arrivato a Castel Volturno e ha deciso di allenarsi per migliorare la sua condizione e provare la sua specialitĂ , quel tiro da fuori che quest’anno il pubblico napoletano ha potuto osservare non poche volte. Sabato, con la squalifica di Behrami, Inler puĂ² ritornare a ruggire e trascinare il Napoli in Europa con la sua grandissima dedizione e con la sua voglia di fare bene. Partita da giocare con il cuore ma anche con grande attenzione. Domenica prossima c’è l’Inter al San Paolo e lo svizzero, diffidato, con un’ammonizione rischierebbe di non giocare la gara che potrebbe significare Europa, solo se da Pescara il Napoli tornerĂ con i 3 punti in tasca. ServirĂ una prestazione importante per scacciare via definitivamente tutte le critiche piovute dalla critica e soprattutto le voci di mercato, partite senza nessuna riserva e prontamente smentite dall’agente dello svizzero Lamberti. Su di lui ci sono gli occhi delle grandi, ma Inler vuole solo il Napoli e sogna di riportare la Champions al San Paolo il prossimo anno per viverla di protagonista. ChissĂ se giĂ da Pescara, chissĂ se la spingerĂ ancora piĂ¹ forte firmando l’accesso in Europa con un graffio firmato: Gokhan Inler 88.