Jerome Valcke, segretario generale della Fifa, ha affermato: “Probabilmente dirò qualcosa di pazzesco e di non popolare, ma collaborare con un governo meno democratico a volte è meglio per organizzare una Coppa del Mondo. Quando c’e’ un Capo di Stato forte che può prendere decisioni autonomamente, così come potrà fare Putin per i mondiali del 2018, è più facile per noi organizzatori riuscire ad attuare un programma migliore”.
Una dichiarazione che è arrivata dopo l’ennesimo ritardo nella conclusione dei lavori di alcuni impianti fondamentali per poter dare il via alla competizione più prestigiosa del mondo calcistico. Chissà come reagirà il governo brasiliano…