E così, la prima parte del finale è stata rispettata: nella prima delle due semifinali di ritorno di Champions League 2012-2013, Mourinho torna a casa ed il Borussia Dortmund vola a Wembley in attesa di conoscere l’avversario contro il quale dovrà giocarsi la “coppa dalla grandi orecchie“. Con (quasi) ogni probabilità Londra diventerà un feudo tedesco perché, a meno di sconquassi, il Bayern Monaco saprà reggere d’urto di Messi e compagni.
Troppo tardi è rinsavito il Real Madrid, capace di mettere in serio dubbio la qualificazione della “banda dell’oro” di Klopp solo nei minuti finali, con le reti di Benzema (83′) e Sergio Ramos (88′) che hanno sancito il 2-0 finale a favore delle “merengues”. Un Real sprecone, soprattutto nella prima parte di gara, nella quale ha sciupato almeno due/tre chiare occasioni da rete. Chiudere il primo tempo con almeno un gol di vantaggio avrebbe reso (forse) la rimonta più agevole, contro un Borussia sceso in campo troppo sicuro del vantaggio maturato all’andata ed al tempo stesso troppo timoroso nei confronti dell’intraprendenza madrilena. Ci si è messo poi anche l’infortunio di Gotze, dopo nemmeno venti minuti, a complicare i piani di Klopp, ma l’autorevolezza della difesa tedesca e le polveri bagnate di Higuain hanno poi fatto il resto, riuscendo a portare a casa una storica qualificazione in finale che mancava dalla stagione 1996-1997.
Quindici anni fa, a Monaco di Baviera, fu la Juventus di Lippi a contendere il trofeo, questa volta probabilmente il Bayern Monaco, Messi permettendo. Non si vende la pelle dell’orso prima di averlo ucciso, e l'”orso” Barcelona sarà davvero duro a mandarlo giù, ma rimontare quattro reti a questo Bayern sembrerebbe oggettivamente essere un’impresa titanica anche per il miglior Barca.
Quindici anni fa fu Riedle a decidere le fortune di Hitzfeld e del Borussia con la doppietta che stese la Juventus; a Wembley toccherà a Lewandowsky guidare l’attacco del Dortmund e chissà che la storia non sappia ripetersi: sarebbe la perfetta chiusura di un ciclo e non potrebbe esserci un finale più degno di questo. Ma di potenziali vittorie e vincitori è ancora prematuro parlare. C’è da godersi l’altra semifinale, e poi parabole puntate su Londra, per l’ultima “musichetta” della stagione. Buona Champions a tutti.
CHAMPIONS LEAGUE 2012-2013
SEMIFINALI, ritorno
REAL MADRID v BORUSSIA DORTMUND 2-0
83′ Benzema, 88′ Ramos