NAPOLI – Napoli-Inter è una partita che negli ultimi anni ha sempre portato sorrisi in casa azzurra. Il più bel sorriso fu sicuramente quello di due anni fa: era il 15 maggio 2011 e Napoli e Inter pareggiarono per 1-1, un pareggio che valse agli azzurri l’accesso immediato alla Champions League 2011/2012 con una giornata di anticipo, un evento che scatenò i caroselli per le vie della città, visto che mancava dai tempi di Maradona.
E anche quest’anno Napoli-Inter è la partita che può valere tanto, la partita del punto esclamativo su una splendida stagione.Si giocherà il 5 maggio, una data piuttosto antipatica per Moratti&Co., ma che allo stesso tempo invece, per il Napoli e De Laurentis, potrebbe essere una data da ricordare.
Se i numeri non tradiscono, infatti, in caso di una vittoria sui nerazzurri e le mancate vittorie del Milan sul Torino e della Fiorentina sulla Roma, ecco che si potrebbe concretizzare un piacevolissimo parallelismo con quella serata del 15 maggio 2011, ovvero la qualificazione anticipata alla massima competizione europea. Una qualificazione, che frutterebbe al Napoli un’entrata certa di trenta milioni di euro, creando vantaggi non solo dal punto di vista economico ma anche da un punto di vista strategico: infatti, la dirigenza partenopea potrebbe conoscere in anticipo il proprio budget e battere sul tempo la concorrenza, in vista di un mercato estivo che promette scintille.
Quindi, non resta che sperare in un’ennesima vittoria casalinga con l’Inter e tifare per un Torino a caccia di punti salvezza a Milano e in una Roma che andrà a Firenze carica di motivazioni.
Gaetano Brancaccio