La prossima tappa si chiama Inter, una tappa che solo inizialmente potrebbe sembrare impegnativa, ma che alla fine si potrebbe rivelare come una semplice “salitina”, vista l’assenza di molti big: ma la storia ci insegna che anche la più semplice delle salite può essere la più dura, quindi occhi aperti e attenti ai giovani volti nerazzurri, Benassi e Kovacic, pronti a dimostrare tutte le loro potenzialità.
Nel caso in cui questa “tappa” dovesse andar bene, beh, c’è solo da affrontare le ultime tre discese, Bologna,S iena e Roma, per poi godersi la festa di un arrivo senz’altro che eccezionale, un risultato che a molti potrebbe andar stretto, viste le speranze scudetto più che realistiche percepite quest’anno, ma che alla fine riporterebbe al San Paolo quella tanto amata e sospirata “canzoncina” che ogni napoletano vorrebbe cantare…sperando di rivivere altre notti magiche, come in quel favoloso girone dell’edizione 2011/2012.
Gaetano Brancaccio
Articolo modificato 4 Mag 2013 - 13:07