Vi vedo uno ad uno, vi scruto negli occhi e vi rispetto: non è facile emanare un attaccamento così forte, in una città così ostile ai vostri colori. Ieri, 5 maggio 2013, anche Napoli ha partecipato alla festa bianconera. Bandiere e trombette hanno fatto la loro porca figura, proprio nella piazza centrale, proprio sotto il cavallo di chi – al grido di “Obbedisco” – ridiede lustro all’Italia Unita, e smacco alle Due Sicilie.
Ma si sa, la storia è la storia, ed è inutile, ora, fare polemiche. Sappiate, però, che vi rispetto, come vi rispettano tutti i napoletani. C’è solo una domanda che mi sorge dal profondo dell’animo: pensate a Torino, pensateci; pensate a tanti napoletani a Piazza Castello, tutti lì, riuniti, a sventolare le bandiere sotto il Palazzo Reale. Ecco, pensateci: avreste fatto lo stesso?
Avete ragione, non dubitate: oggi avete vinto voi, domani, chissà. Sono cose che si dicono: il potere logora chi non ce l’ha.
Raffaele Nappi
Articolo modificato 6 Mag 2013 - 20:20