Il direttore di Inter Channel Roberto Scarpini, torna a parlare dopo il brutto incidente occorso domenica sera, con un mea culpa come pochi. Continua infatti a destare scalpore lo strano episodio avvenuto nel post gara di Napoli-Inter lo scorso week end allo stadio “San Paolo” che ha visto protagonista il noto giornalista che, in un momento di incontinenza, ha urinato nell’ascensore dell’impianto di gioco che porta abitualmente i suoi colleghi dalla Tribuna Stampa agli spogliatoi azzurri.
Roberto Scarpini, tramite le pagine de Il Mattino, si giustifica per quanto accaduto: “Chiedo scusa a tutti per quanto è successo al San Paolo ma vi spiego cos’è accaduto nell’ascensore dello stadio. Era da poco terminata la telecronaca della partita – spiega il giornalista – e avevo urgente bisogno di andare in bagno per urinare. Purtroppo, a causa di alcune cure mediche alle quali sono sottoposto, l’urgenza si è trasformata in pochi attimi in emergenza. Complice un rallentamento dell’ascensore (i bagni della Tribuna stampa si trovano al piano terra) non sono riuscito a trattenermi ulteriormente ed è capitato quanto tutti ormai sanno. Chiedo scusa a tutti ed alla Società Sportiva Calcio Napoli che ha capito bene ciò che è successo. Sono davvero mortificato ma in quel momento ho perso la lucidità anche perché dopo la telecronaca della partita le trasmissioni dal San Paolo dovevano proseguire. Il panico di non riuscire ad arrivare in tempo in bagno ha preso il sopravvento e non sono riuscito a trattenermi e mi dispiace anche non essere stato abbastanza lucido da chiedere l’intervento di qualche inserviente magari spiegando l’accaduto e chiedendo uno straccio per pulire l’ascensore”.
In tempo reale è giunta anche la risposta dell’Ussi Campania tramite una nota ufficiale: “Si tratta di un gesto che va sicuramente condannato e che non può essere giustificato per una vera o presunta carenza dei servizi igienici dello stadio di Fuorigrotta”.