Finalmente vediamo un Napoli che combatte, non si lascia svilire o demolire da piccole squadre, capaci di fare la voce grossa solo a suon di calci e sgambetti. Finalmente un Napoli che non soccombe ad una sporca e ingiustificata aggressività, ma risponde a suon di azioni, possesso palla e goal. Anche in questo sta la crescita del Napoli. Una squadra conscia delle proprie potenzialità e che scende in campo senza paura e con la consapevolezza di essere la migliore. D’altronde da circa due mesi a questa parte, gli azzurri stanno vivendo un fase di crescita collettiva e individuale. Uno Dzemaili, che similmente ad un pregiato fiore, è sbocciato in primavera, improvvisandosi un ottimo livellatore di palle e un finalizzatore dalla distanza,e non, davvero prezioso. Cavani che ha ritrovato la sua intrinseca “alienità” calcistica. Il giovane Insigne prestigiatore di palle, che riesce sia ad inventare che a destreggiarsi con spettacolarità tra tre avversari. Hamsik, sempre cardine essenziale del centrocampo, la cui filantropia sul terreno di gioco è stata ripagata ieri con uno splendido goal. Una difesa, che nonostante piccole imprecisioni, ha saputo cavarsela dignitosamente, destinando però, un plauso a De Sanctis che ieri si è davvero immortalato, lanciandosi su tutte le palle, senza mai distrarsi, assicurando così alla squadra uno 0-3 pulito pulito.
La Champions il Napoli l’ha meritata e l’ha conquistata sul campo. Ha dimostrato di avere qualcosa in più delle altre, e qualcosa in meno rispetto alla Juve, un gap quest’ultimo che può essere colmato con una politica d’acquisti mirata e congeniale ai prossimi traguardi da raggiungere, o meglio al prossimo, il tricolore.
Per il momento godiamoci questa gioia, godiamoci questo ritorno in Champions, godiamoci il ritorno nell’ Europa che vale. Ma soprattutto prepariamoci a risentire quel boato: “THE CHAMPIONS”, urlato con orgoglio e passione da tutti i tifosi del Napoli, sulle note finali della canzone ufficiale di questa competizione, che apre tutte le gare. Perchè in verità, quel coro d’amore ci è mancato, e non poco.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Alina De Stefano
Articolo modificato 9 Mag 2013 - 11:44