A 80 punti è fissata la fatidica soglia scudetto. E il Napoli rischia seriamente di superarla. La conferma che i ragazzi di Mazzarri quest‘anno stanno facendo qualcosa di straordinario. ln caso di successo con il Siena oggi e all’Olimpico con la Roma domenica prossima, gli azzurri si isserebbero a quota 81.
In caso di Vittoria con il Siena, gli uomini di Mazzarri eguaglierebbero il primato di punti dell’andata. E possono anche superare quota 80 punti, un punteggio che se non è da tricolore poco ci manca. L’Inter del Triplete ne fece appena uno in più. il Milan dell‘ultimo scudetto idem. La sfortuna, per Cavani e compagni, è l’aver trovato sulla propria strada una Juventus che, almeno in Italia, è di un altro pianeta.
BUIA PARTENZA – Come già successo all”andata, il Napoli parte forte anche nel ritorno con tre vittorie e un pareggio nelle prime quattro partite. Gli azzurri rifilano un tris al malcapitato Palermo, espugnano un campo ostico come quello di Parma e battono in scioltezza il Catania. Importante anche il pari strappato in casa della Fiorentina, altra squadra che tra le mura amiche concede poco 0 nulla. Al vantaggio di Roncaglia risponde Cavani che sarà decisivo anche in Emilia, in una delle tante gare vinte nel finale di gara, a dimostrazione di una squadra che non molla mai e che riflette in pieno lo spirito del proprio tecnico.
CAVANI SI INCEPPA – I sogni scudetto (ed Europa League) svaniscono definitivamente nel giro di un mese, tra l’inizio di febbraio e i primi dieci giorni di marzo. Periodo nel quale la bocca da fuoco principale si inceppa, probabilmente disturbata dalle voci sempre più insistenti riguardanti la vita privata. Cavani smarrisce la via del gol e i risultati si vedono. Arrivano quattro pareggi, con Lazio, Sampdoria, Udinese e nel big match con la Juventus, e una sconfitta, l’unica dell’intero girone di ritorno, in casa del Chievo, altra bestia nera delle ultime stagioni. Il ko di Verona è lo specchio della crisi: prestazione deludente, tanta confusione. un De Sanctis imbarazzante e un Cavani sempre più irriconoscibile che si fa parare persino un rigore da Puggioni.
STRISCIA VINCENTE – Con la Juventus ormai lanciata verso lo scudetto, il Napoli deve guardarsi dal Milan in forte rimonta. Per fortuna, gli uomini di Mazzarri escono dal tunnel e con loro l’uomo migliore. Sette giorni dopo la disfatta in casa Chievo, il Matador torna a timbrare il cartellino, firmando una doppietta nel 3-2 sull’Atalanta, con Pandev a siglare il gol vittoria a nove minuti dallo scadere. Ma il meglio deve ancora venire. Alla vigilia di Pasqua. gli azzurri regalano una bella sorpresa ai propri tifosi. In uno dei match più spettacolari di questo campionato, vincono 5-3 sul campo del Torino rimontando in dieci minuti dal 2-3 . Oltre al solito Cavani, l’eroe della serata è Dzemaili, autore di una splendida tripletta. Lo svizzero segna i primi tre gol. Poi, ci pensa, come sempre il Matador con due segnature da grandissimo attaccante a chiudere i conti. Il Napoli sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Una sensazione che è confermata dai risultati delle giornate successive: 2-0 al Genoa, 1-1 in casa del Milan, un 3-2 agguantato in pieno recupero col Cagliari grazie a Insigne. Seguono altre prove di forza con Pescara (3-0), Inter (3-1) e Bologna (altro 3-0). 22 punti in otto partite, 23 gol segnati. Numeri spaventosi che vogliono dire solo una cosa: qualificazione in Champions League dalla porta principale.