Sempre in attivo da quando, nel giugno 2007, è tornata in serie A. Nei conti, il Napoli è già da scudetto. Il bilancio al 30 giugno 2012 è il sesto consecutivo in attivo per la società controllata dalla Filmauro Srl di Aurelio De Laurentiis. E il risultato è in miglioramento, con un utile di 14,72 milioni, più che triplicato rispetto all’utile di 4,2 milioni del 2011. Tra le voci di bilancio spiccano i ricavi saliti da 122,3 a 150,9 milioni. Questo balzo è dovuto essenzialmente all’incremento dei diritti televisivi per la partecipazione alla Champions League. Dagli sponsor sono arrivati 26,7 milioni, i ricavi da stadio hanno generato 17,47 milioni. Il segreto del Napoli è l’attenzione feroce dello stesso De Laurentiis ai numeri economici della società, attraverso Andrea Chiavelli, l’uomo dei conti. La regola è una formuletta semplice, a parole: mantenere i costi al di sotto dei ricavi. Soprattutto attraverso il contenimento degli ingaggi. La differenza tra il Napoli e le altre grandi sta proprio qui. Fino all’anno scorso nessuno superava i 2,5 milioni netti, lo stipendio di Lavezzi. Quest’anno Cavani ha scollinato i 4,5 milioni. E il totale è passato da 45 a 55 milioni, ma il totale resta un terzo del fatturato.
FONTE: Il Mattino